Piscina Meroni di Riva: novità per l’estate

La piscina comunale «Enrico Meroni», dall’anno scorso gestita dalla società pubblica Apm (Altogarda parcheggi e mobilità), propone per l’estate una serie di novità: Girandola Sport, camp per bambini dell’età della scuola primaria, anche con bisogni educativi speciali, realizzato in collaborazione con l’Apsp Casa Mia; l’inedita apertura serale (dalle 18 alle 21 dal lunedì al sabato); e un nuovo prato, per ora a servizio del camp ma aperto per il futuro a nuovi, possibili modi di vivere la piscina.
Girandola Sport, che ha preso avvio lunedì primo luglio, prosegue fino al 2 agosto per cinque turni di cinque una settimana l’uno (dal lunedì al venerdì). Ad ogni turno sono ammessi 33 bambini, di cui tre con bisogni educativi speciali, ai quali è proposto un programma fatto di varie iniziative di svago, tra cui la mattina il corso di nuoto con istruttori qualificati (anche per BES), e il pomeriggio la pratica di alcune disicipline sportive «alternative»: hockey, skateboard, monociclio, triathlon e tae kwon do. Un nuovo servizio voluto per il sostegno alla conciliazione maternità-lavoro, a fronte di un incremento delle richieste di circa il 30 per cento a livello di Comunità di Valle, al quale si è riusciti a dare risposta «in tempo reale», grazie alla collaborazione del Casa Mia (che gestisce tra l’altro due Centri aperti) e alla flessibilità di Apm (che già dispone di istruttori per bambini con BES).
Contestualmente, la piscina è stata dotata di nuovi giochi gonfiabili, anche in prospettiva di future, nuove forme di utilizzo, e si è sperimentato (per la prima volta) l’orario serale, con apertura dalle 18 alle 21 (dal lunedì al venerdì, sabato e domenica chiuso).
Per rendere più agevole la gestione del nuovo camp, l’Amministrazione comunale ha realizzato un nuovo prato attiguo alla piscina, dove in precedenza c’era un piazzale, anche in relazione alla previsione di ampliare l’offerta della piscina.
In agosto la piscina sarà invece chiusa per lavori, causa la necessità di adeguare l’impianto a nuove norme antincendio e di sostituire i filtri dell’acqua (ancora gli originali del 1984).