Penitenziario di Spini: ecco le linee guida per la prevenzione dei suicidi

Redazione24/04/20192min
CARCERE SPINO GARDOLO TRENTO

Al fine di prevenire le condotte suicidarie e autolesive in carcere, l’Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria ha incaricato il Gruppo di lavoro interistituzionale che ha competenza sul carcere di Spini a Trento, di redigere un piano provinciale di prevenzione. La Giunta, ha approvato le linee d’indirizzo predisposte dal Gruppo di lavoro sulla base delle quali verrà poi elaborato il piano locale di prevenzione del rischio suicidario nella Casa circondariale di Trento.
Il documento approvato dalla Giunta implementa a livello provinciale i principi e le strategie e gli obiettivi definiti dal “Piano nazionale di prevenzione delle condotte suicidarie nel sistema penitenziario per adulti”. Il documento è stato elaborato congiuntamente da Dipartimento salute e politiche sociali, Azienda provinciale per i servizi sanitari e Provveditorato penitenziario del Triveneto. Il suicidio è la causa più comune di morte nelle carceri, con una percentuale tra 15 e 18 volte più frequente nella popolazione detenuta rispetto a quella generale. Nel corso del 2017 i casi di suicidio registrati all’interno delle prigioni italiane sono stati 48, a fronte dei 39 segnalati nell’anno precedente. Negli anni dal 2011 al 2018 nella casa circondariale di Trento si sono verificati 7 casi di suicidio, di cui due nel 2018.
Approvate le linee guida saranno ora la direzione della Casa circondariale e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari a predisporre il Piano locale di prevenzione (PLP), che ha valenza tecnico-operativa.