Parole, musica e immagini con il festival Intermittenze

Redazione07/09/20253min
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Dall’ 11 al 14 settembre Riva del Garda si prepara ad accogliere la nuova edizione di Intermittenze, il festival che intreccia parole, musica e immagini, fino a diventare una vera e propria mappa di incontri, concerti e narrazioni capaci di raccontare il presente attraverso la lente della letteratura e delle arti.

I prologhi: un’attesa che è già racconto
Il viaggio comincia prima dell’apertura ufficiale. Tra il 6 e il 10 settembre, i prologhi offriranno un percorso di avvicinamento fatto di letture, musica e teatro.

 


 

Il festival: quattro giorni di incontri e contaminazioni
11 settembre
a inaugurare il programma principale saranno i Modena City Ramblers, protagonisti prima alla Spiaggia degli Olivi con la presentazione del libro Nati per la libertà e poi, in serata, con il concerto-reading “Appunti resistenti”, evento speciale andato sold out in appena due ore.

12 settembre
Sul palco la scrittura di Antonella Lattanzi e Cristina Marconi, che dialogheranno intorno a Cose che non si dicono. La serata sarà affidata al racconto di Emiliano Visconti dedicato a Johnny Cash, accompagnato dalle note dal vivo degli Acusting Plays.

13 settembre
Michela Ponzani e il gruppo Ghosts & Blonde in un concerto-racconto per l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Seguiranno l’immaginaria intervista di Antonella Lattanzi a Flaubert, la lezione di Matteo Nucci su Platone e il dialogo tra Vanessa Roghi e Giulia Siviero sui femminismi contemporanei. Nel tardo pomeriggio Emanuele Trevi racconterà Mia nonna e il conte, prima di lasciare spazio, in serata, al reading-concerto di Massimo Zamboni dedicato a Pier Paolo Pasolini.

14 settembre
Rassegna stampa collettiva Terza pagina, seguita dall’incontro con Barbara Baraldi e Luca Crovi sul tema della paura, da Dylan Dog al thriller italiano. Nel pomeriggio, mentre la città si apre anche a brevi visite guidate, gli appuntamenti letterari vedranno protagonisti Andrej Longo con Schegge di Napoli, Nicola Lagioia con Presto saprò chi sono e il dialogo tra Marcello Fois e Mario Desiati sulle genealogie familiari. A chiudere la manifestazione, un concerto poetico: Patrizia Valduga insieme al bandoneon di Daniele Di Bonaventura, in Uno strato di buio uno di luce.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

Il festival è organizzato dal Comune di Riva del Garda, dalla biblioteca civica di Riva del Garda con la collaborazione dell’associazione Rapsodia.