Parco Libertà e Polo 0-6 al Rione “2 Giugno”: grandi Opere pubbliche al via a Riva del Garda
L’assessore comunale alle Opere pubbliche di Riva Pietro Matteotti ha risposto alle interrogazioni in “question time” poste durante l’ultimo Consiglio comunale del 16 novembre in merito al Polo da zero ai sei anni in quel del Rione 2 Giugno: “L’importo complessivo è pari a 8 milioni di Euro e i finanziamenti del Pnrr sono sicuri. È stata definita la direzione Lavori a seguito della gara europea gestita dall’Agenzia Provinciale per gli Appalti e i Contratti (APAC) e ora va costituita l’Associazione Temporanea d’Imprese (ATI) ai fini della direzione lavori (DL), cui schema finale è stato approvato dal RUP, ossia il responsabile Unico di Progetto. Facendo le corse tra un adempimento e l’altro e riducendo praticamente a zero il tempo all’interno della macchina comunale, la consegna del cantiere è prevista per mercoledì 29 novembre.” Matteotti osserva che il limite ultimo fissato dal da Pnrr è il 30 novembre pena la perdita di contributo di 5.040.000 euro e, di riflesso del finanziamento della provincia di Trento. Sul Parco della libertà e il sottostante parcheggio interrato per l’importo complessivo di 7.300.000 euro, sono previste per la prossima settimana le operazioni di sgombero a cura del cantiere comunale, la rimozione dei new jersey in cemento, lo spostamento della statua stele a ricordo dei martiri e quant’altro necessario per poter consegnare alla ditta Ediltione S.p.A. l’intera area libera da ogni elemento presente. Per questo motivo da martedì 21 novembre il parcheggio sarà chiuso e inutilizzabile con segnalazione tramite appositi cartelli. Due saranno i parcheggi a disposizione degli utenti: quello libero in via Italo Marchi, e l’altro per residenti con abbonamento sull’area ex Cattoi. Lunedi 27 novembre sarà consegnata l’area alla Ediltione per l’accantieramento, la verifica bellica con bonifica sia superficiale che profonda dell’intera zona a carico dell’Impresa che deve eseguirla prima dell’inizio dei lavori, la realizzazione del plinto per la gru al centro dell’area, gli allacci alle reti. Matteotti, infine, chiude la risposta concordando in pieno con quanto hanno dichiarato recentemente dichiarato a mezzo stampa sia il sindaco di Riva sul Parco della libertà e parcheggio, sia il sindaco di Trento per sua competenza in merito alle aree ex SIT con Hub intermodale. Sono opere finanziate dal Pnrr e finite in una velina dell’ANCE, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili che ne indicava il definanziamento. “Noi abbiamo le carte in regola – specifica nella nota stampa l’assessore Pietro Matteotti – abbiamo le autorizzazioni, atti d’obbligo, lettere ministeriali. Rispetteremo i tempi perché e passare su altri capitoli di finanziamento o rifare l’iter con fondi nazionale è cosa che “non sta ne in cielo ne in terra.” Semplicemente non esiste. E questo con buona pace di dichiarazioni fuorvianti da parte di presidenti di Regione a statuto ordinario. Questi due Bandi erano inseriti nella “rigenerazione urbana” e poi sono transitati nel Pnrr.”