Parcheggio interrato e Parco della Libertà a Riva, due le offerte
Sono due le ditte che hanno presentato l’offerta per la realizzazione, a Riva del Garda, del nuovo parcheggio interrato e Parco della Libertà. Si tratta della Mak Costruzioni di Lavis, la stessa impegnata nella costruzione del nuovo polo scolastico al Rione Degasperi, e la Ediltione S.p.A. Durante la seduta di lunedì 12 settembre la commissione dell’Agenzia per gli Appalti della provincia di Trento ha ammesso le due offerte, tuttavia, la seduta è stata rinviata per la richiesta di alcune integrazioni su quella con l’offerta economica più bassa delle due, che nel gergo si chiamano “soccorso istruttorio”, che va a sommarsi alla parte amministrativa relativa all’azienda che presenta l’offerta. Una decina di giorni e se ne dovrebbe sapere di più. Le due buste, dunque, la prima contenente l’offerta tecnica e l’altra quella economica, saranno rese note e, sulla base di quanto la commissione valuterà quella più vantaggiosa si aggiudicherà l’appalto. Il progetto, che inizialmente era stato stimato in circa cinque milioni di euro, è lievitato a causa dei costi delle materie prime ed ora spazia sui sette milioni e trecentomila euro, di cui cinque coperti con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (il Pnrr) e il residuo a carico del Comune di Riva del Garda.
Il progetto, fortemente contestato da varie associazioni, sta andando avanti, dunque all’insegna del motto che l’assessore Luca Grazioli utilizza spesso nelle sue dichiarazioni, sia sui sociale sia sulla stampa “Riva non si ferma, avanti tutta” e il fatto che due aziende abbiano partecipato è sintomo che l’interesse e la voglia di andare avanti da parte delle aziende c’è. Comunque vada entro il 31 luglio 2024 chi si sarà aggiudicato i lavori dovrà aver portato a termine almeno il 30% dell’opera che prevede la realizzazione di 213 parcheggi interrati contro gli attuali 170 all’aperto, e 90 per i motocicli. In superficie sorgerà un grande parco urbano.