Parcheggio alla Chiesa di Bolognano, manca una firma per la riapertura
La burocrazia è una “brutta bestia”, e questo lo sanno tutti. Dalle amministrazioni comunali ai cittadini che, quando devono farsi autorizzare qualcosa, si affidano a qualche Santo per vedersi il pezzo di carta firmato. Idem vale per chi governa la città di Arco. Infatti la Provincia deve ancora rispondere al Comune in merito alla richiesta di poter iniziare i lavori per il parcheggio di Bolognano, sul lato sinistro della Chiesa. Con i residenti alla disperata ricerca di uno stallo dove sostare. Ma non c’è nulla da fare: o arriva il pezzo di carta firmato o tutto rimane com’è. Chi deve firmare è la Soprintendenza per i beni architettonici, che deve esaminare la richiesta e concedere l’autorizzazione che permetterà l’avvio dei lavori per la realizzazione del parcheggio.
Si tratta del piazzale dove doveva essere realizzato quello pertinenziale, un progetto ormai arenato e che vede ha visto andare a buon fine l’accordo tra la Curia e il Comune che sistemerà l’area, pagando un affitto per il suo utilizzo pubblico. Gli operai comunali stenderanno sul sedime uno strato di sterrato, tracciando poi gli stalli con elementi provvisori. Questo in attesa di un progetto che possa definire meglio sia i parcheggi che gli spazi per accedervi a piedi. Tempo? Due anni massimo, ma per ora ciò che serve per riaprire l’area è la firma della Soprintendenza.