Oscar italiano del cicloturismo, menzione per la Green Road delle Dolomiti
La giuria della settima edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo ha premiato con una menzione per la Green Road delle Dolomiti la Provincia Autonoma di Trento, già al primo posto nell’edizione dello scorso anno insieme alla Calabria. La cerimonia di premiazione 2022, che ha visto sul podio Emilia Romagna, Marche e Lombardia, è avvenuta sabato 4 giugno a Matera e ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del presidente di ENIT Antonio Rondoni e di un folto pubblico che ha preso parte nella città lucana ad una vera e propria festa della bicicletta.
Giunto alla settima edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo viene conferito ogni anno alle “green road” delle regioni che promuovono le due ruote con servizi mirati al turismo “lento” e si pone il duplice obiettivo di stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti e di promuovere gli investimenti nel cicloturismo come volano per una ripartenza, in linea con le direttive del Green Deal europeo. Per i territori e, in particolare, i piccoli borghi, quello in bicicletta è infatti un turismo ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile.
Il percorso ciclopedonale della Green Road delle Dolomiti è di circa 58 km, quasi tutto in asfalto, tracciato in parte sul percorso della vecchia ferrovia Ora-Predazzo, con collegamento agli impianti funiviari. La ciclovia unisce, in un unico intinerario, la Val di Fiemme e la Val di Fassa, nella cornice delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il percorso inizia al confine con la provincia di Bolzano, in località S. Lugano e termina in località Penìa, nel comune di Canazei e può contare su una grande ricchezza e diversità di attrazioni: mobilità sostenibile in un territorio montano unico, con arte, storia e cultura, turismo, numerosi sport. Il tracciato è utilizzato anche da pattinatori, skiroll, escursioni a cavallo e altro.