OPERAIO DI 25 ANNI MUORE IN UN CANTIERE EDILE A MALCESINE

Ionut Racila, un operaio moldavo di 25 anni è rimasto vittima di un incidente sul lavoro mentre stava prestando la sua opera in un cantiere edile sulla via Panoramica a Malcesine. Sposato e padre da poco di una bambina, l’operaio è rimasto schiacciato da un piccolo escavatore, un modello Bobcat, che gli è franato addosso dall’alto dello scavo in cui stava lavorando. Nulla da fare per lui all’arrivo dei soccorsi e l’elicottero di Verona Emergenza: l’escavatore gli ha procurato diverse ferite su tutto il corpo e una, grave, anche in testa.
Su quanto accaduto indagano ora i Carabinieri e i tecnici della Spisal, il Servizio Igiene Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’azienda unità locale socio sanitaria della Regione Veneto. Dalle prime indagini pare ci sia già una persona indagata da parte delle autorità. La salma è stata trasportata all’ospedale di Borgo Trento a Verona. Ionut era alle dipendenze della ditta Chemasi, azienda che nell’ottobre del 2012 aveva già dovuto registrare un precedente infortunio mortale in un altro cantiere presso il quale stava operando, sempre a Malcesine. È il secondo infortunio mortale che accade sulla sponda veneta del lago di Garda: solamente giovedì scorso 24 ottobre aveva perso la vita un operaio dello Sri Lanka mentre stava scaricando un pacco dal suo furgone, rimanendo schiacciato dal movimento improvviso dello stesso.