Onorevole Mauro Ottobre, ad Arco il momento dei bilanci: stipendio, presenze e la battaglia per Chico Forti
Sala consigliare del Casinò di Arco stracolma venerdì sera per la “resa dei conti” dell’Onorevole arcense Mauro Ottobre, il quale ha pubblicamente mostrato la sua busta paga di Parlamentare e quanto ha percepito mensilmente per la sua attività di membro della Camera dei Deputati italiana. Poco più di 4.500 Euro mensili, risultato da un lordo di poco più di 10.000.
Preceduto da un intervento “dinamico” del noto comico Lucio Gardin, il quale ha divertito con la sua verve ad inizio e fine serata con battute che non hanno risparmiato lo stesso Ottobre, il parlamentare della XVII Legislatura ha inoltre spiegato ai presenti la sua attività e del perché assente in aula ad alcune votazioni.
“Troppo spesso chi vuole evidenziare dati, diciamo negativi come le assenze, non sa perché” ha detto Ottobre. “Dovete sapere che se si deve votare una cosa per la quale io non ero d’accordo, non ho mai fatto come le pecore che votano tutto quello che il partito dice. Io, libero e democratico di scegliere se non ero d’accordo non votavo. Così come – ha aggiunto, chi è in missione e non in aula risulta come se lo fosse, mentre io se avevo appuntamenti con qualche Ministro in orario di Camera che dovevo fare? Non andare? E qui scatta l’assenza”.
In Sala il sindaco di Valvestino, che ha ringraziato il Parlamentare per il suo interessamento al ritorno in Trentino di quel Comune, e lo zio di Chico Forti, Gianni, il quale ha espresso tutto il ringraziamento dei familiari del nostro conterraneo detenuto per l’omicidio di un personaggio legato al caso di Gianni Versace. “È la mafia italiana che ha incastrato Chico – ha detto senza mezze misure Ottobre – ma le stiamo tentando tutte per riportarlo a casa. È dura ma ci stiamo provando, sempre”.
Il pubblico è rimasto in sala fino a fine serata, ascoltando l’intervento del coordinatore territoriale Paolo Toniolli. Alla fine la squadra di Autonomia Dinamica è stata chiamata a presentarsi a tutti prima dei saluti e del congedo. Tra i volti noti presenti in sala anche il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, il suo vice Masato e Roberto De Laurentis.