Nuovo teatro di Arco, lavori finiti entro il 2023. E al Quisisana un “Silver Hotel”

Un cantiere difficile, dalla “storia tormentata e lunga ben 12 anni, ma per il Teatro di Arco oggi, finalmente, s’inizia a vedere la luce. Inutile ripercorrere l’iter, meglio andare subito al presente e capire a che punto siamo. Per questo abbiamo sentito il vicesindaco di Arco Roberto Zampiccoli. “In questi giorni è stata montata l’armatura della lama, il pezzo forte dell’edificio – spiega – che rivestito di vetro e nelle intenzioni dell’architetto s’infilerà come una lama vera e propria nel corpo del Quisisana”.
E il Quisisana cosa diventerà?
“Una residenza Silver Hotel – risponde il vicesindaco – che con Villa Becker costituisce un corpo unico dagli anni ’30. È grazie alla recente delibera dell’assessore provinciale Achille Spinelli, che svincola ciò che è conosciuto da tutti come Quisisana, che abbiamo ottenuto l’autorizzazione a farne una residenza per persone con più di 65 anni che potranno scegliere di passare lì i loro anni. Si pensava a farne sede di associazioni culturali e sportive in funzione del teatro, ma l’intenzione oggi non c’è più. Ora, grazie alla variazione di destinazione d’uso approvata in Provincia, le due strutture diventeranno un Silver Hotel, ossia una struttura residenziale dai 65 anni in su per autosufficienti, anche stranieri, che abbiano il piacere di vivere nella nostra comunità”.
Con tutti i servizi necessari?
“Ovviamente. A piano terra ci sarà la mensa o il ristorante, poi una palestra, ma strutture aperte anche ai residenti sul territorio”.
Tornando al teatro, quali saranno i tempi per la sua ultimazione?
“La grande volontà di collaborazione tra le parti mi permette di dire, ma incrocio sempre le dita, che per la fine del 2023 chiuderemo i lavori, anche per rispettare i tempi di utilizzo del contributo provinciale. Si stanno realizzando i serramenti, la platea e le sedie. Insomma, per la fine del 2023 termineremo i lavori. Posso comunque dire che s’iniziano a vedere i locali e che la forma sta prendendo corpo. Un lavoro di cesello che questa Amministrazione sta cercando di portare a conclusione.”