Nuovo Regolamento edilizio ad Arco
Con il voto compatto degli esponenti della maggioranza e l’astensione, invece, delle minoranze consiliari, il Consiglio Comunale di Arco ha approvato il nuovo regolamento edilizio comunale, presentato in aula dell’assessore referente all’urbanistica Nicola Cattoi. Oltre cento le osservazioni e i suggerimenti, ha specificato alla stampa l’assessore, che sono stati portati in Commissione urbanistica prima della stesura definitiva del documento che riprendeva una bozza redatta da un professionista. Il nuovo regolamento prevede che la superficie minima degli alloggi aumenti da 42 a 48 metri quadri, mentre per quelli già esistenti, laddove non si modifichi il numero delle unità immobiliari, sarà consentivo andare in deroga alle norme relative purché l’intervento riguardi una sola unità abitativa già esistente, ma sia altrettanto chiaro, le nuove previsioni non siano peggiorative rispetto alle esistenti. Per i centri storici la dimensione minima è fissata in massimo 42 metri quadri, dimensioni minime che dovranno essere rispettate anche in caso di modifiche del numero delle unità abitative. Il nuovo regolamento edilizio comunale prevede diverse nuove norme che contemplano anche l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici in centro storico, in particolare la rimozione dello studio concernente la loro collocazione e il relativo vincolo che interessava molte abitazioni, spaziando poi sulla quota della superficie permeabile che deve essere destinata a verde almeno al 50% per garantirne la presenza. È stato bocciato l’emendamento presentata dalla Civica Olivaia che prevedeva di aumentare la dimensione minima degli alloggi oltre a quanto, invece, stabilito. Una bocciatura logicamente non condivisa dalla consigliera, la quale si augurava maggior superficie al fine di immettere sul mercato appartamenti più confacenti alle esigenze di mercato e, fattore non trascurabile, calmierare i prezzi.