Nuove linee guida per la scuola del futuro: digitale, benessere e relazione

Dopo l’approvazione in Giunta a novembre delle “Linee guida per il benessere a scuola nell’era digitale: un approccio centrato sugli studenti e la disconnessione scuola-studenti-famiglie” è stato trasmesso alle istituzioni scolastiche il “Regolamento quadro” previsto dalla stessa deliberazione in attuazione delle Linee, a supporto delle istituzioni scolastiche e formative. Il documento è finalizzato a garantire uniformità nell’adozione dei regolamenti interni, seppure nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa delle scuole.
L’obiettivo del regolamento, in combinato disposto con le Linee guida per il benessere a scuola nell’era digitale, è disciplinare l’uso delle piattaforme digitali all’interno dell’istituzione scolastica non in un’ottica di limitazione ma di armonizzazione e valorizzazione delle risorse tecnologiche, in coerenza con i principi educativi e formativi della scuola, garantendo un impiego responsabile, sicuro ed efficace delle tecnologie, nel rispetto del benessere psicofisico degli studenti e di tutte le componenti del sistema scolastico, con un giusto contemperamento tra il tempo “scuola” e “non scuola”.
Il Regolamento si fonda su una visione della scuola come comunità educante, attenta non solo al rendimento, ma al benessere globale degli studenti e del personale scolastico: un benessere che include dimensioni cognitive, emotive, sociali e fisiche. Per questo motivo, vengono stabiliti orari definiti per le comunicazioni digitali tra scuola, studenti e famiglie, in modo da tutelare spazi di disconnessione, riposo e vita privata. Anche i flussi comunicativi tra docenti e studenti vengono riportati entro i confini del tempo scolastico, con eccezioni previste solo per casi urgenti e straordinari.
Particolare attenzione viene riservata alla programmazione delle attività scolastiche: compiti e verifiche dovranno essere distribuiti in modo equilibrato e coordinato, per evitare sovraccarichi e consentire agli studenti una gestione autonoma e organizzata, oltre che serena, del proprio tempo. Le valutazioni dovranno essere accompagnate da momenti di restituzione e confronto, con l’intento di rafforzare la dimensione formativa del giudizio e promuovere un apprendimento consapevole e solo in seguito potranno essere inserite sul registro elettronico. Anche le modalità di comunicazione con le famiglie dovranno essere regolate in modo chiaro, favorendo dialoghi basati sul rispetto e sulla collaborazione reciproca.
Infine, il Regolamento prevede l’attivazione di percorsi di educazione all’uso consapevole delle tecnologie digitali, rivolti a tutta la comunità scolastica. L’obiettivo è fornire strumenti per riconoscere segnali di stress digitale, prevenire situazioni di disagio e promuovere strategie di gestione equilibrata del tempo online.
Altri progetti e interventi
Si aggiungono a questi interventi il progetto “Paciere” (Piano Adulto di Coerenza in Internet e Responsabilità Educativa), un progetto di ricerca/azione e accompagnamento esperto sui temi della “disconnessione per l’uso consapevole e responsabile delle tecnologie e della rete” e della “promozione del benessere digitale a scuola e al di fuori di essa”, realizzato da IPRASE in collaborazione con gli esperti psicologi del MINOTAURO di Milano e sotto la supervisione del prof. Matteo Lancini membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto.
Sempre a sostegno della strategia volta al benessere educativo è attivo un altro progetto relativo alla figura del docente FaBER (Facilitatore del Benessere Emotivo e Relazionale) e per il quale è in corso la prima edizione del percorso di accompagnamento esperto che mira proprio alla costruzione della figura del docente FaBER. Il docente FaBER opererà nella scuola per contribuire a creare un mindset condiviso in merito alla rilevanza delle competenze socio emotive (Social Emotional Skills – SES) e rivestirà un ruolo molto importante nel supportare la scuola nella creazione di un eco-sistema educativo facilitante lo sviluppo delle competenze socio emotive in tutti gli attori coinvolti.
È in fase di costituzione, infine, il gruppo di lavoro per la revisione del piano digitale della scuola. Uno dei focus è l’intelligenza artificiale che non è solo uno strumento tecnico, ma un fenomeno culturale che richiede consapevolezza lessicale, pensiero critico, etica e creatività.