Nuove ciclabili a Riva, cambia la viabilità del centro
Per Natale 2023, sempre se tutto va bene, il tratto interno alla città di Riva della Ciclovia del Garda, che congiungerà via Lavino a Largo Bensheim, dovrebbe essere pronto. Viale Canella, oggi a due sensi di marcia, diventerà a senso unico in uscita dalla città (Inviolata – Circonvallazione) e per entrare in città in macchina si dovrà, dunque, percorrere il tunnel Monte Oro che porta in zona Baltera. Così facendo lungo viale Canella si potrà istituire il percorso ciclabile che poi dall’Inviolata, percorrendo quindi i viali Madruzzo, Martiri XXVIII Giugno e Dante est porta a Largo Bensheim. Una soluzione che toglierà anche l’odierno passaggio dei veicoli che da viale Alberti Lutti entrano nel parcheggio Terme Romane da viale Pilati, in modo da rendere del tutto pedonabile viale Roma. Per accedere al parcheggio si entrerà, dunque, da via Pilati ovest scendendo da viale Prati. Insomma, la “rivoluzione” della viabilità non si ferma come l’assessore Pietro Matteotti ha spiegato nell’ultima seduta del Consiglio comunale. L’intervento sarà programmato con i tecnici provinciali ai quali si è rivolto l’assessore Pietro Matteotti per ottenere le specifiche tecniche di loro competenza in modo, poi, da attuare la progettazione definitiva e i tratti successivi. A questo servirà un incontro tra le parti già programmato nei prossimi giorni. Poi, ha spiegato sempre l’assessore ai Lavori Pubblici Matteotti, si procederà alla progettazione dei tratti successivi, ossia da Largo Bensheim alla rotatoria del parco commerciale Blue Garden per proseguire fino a Porto S. Nicolò. Da lì in poi sarà tutto da vedere, perché il futuro collegamento Loppio – Cretaccio che la Provincia deve chiudere entro il 2025, massimo primi mesi del 2026 per non perdere i fondi del Pnrr. La tabella di marcia da via lavino a Largo Bensheim è stata approvata da tutta la maggioranza, mentre hanno votato contro i consiglieri del Partito democratico e l’ex vicesindaco Mario Caproni, il quale ha definito il tutto “uno spreco di soldi in un momento come questo”.