Nuova viabilità a Varone di Riva, Pasina e San Tomaso favorevoli

La nuova viabilità di Varone ha suscitato parecchie proteste da parte di un nutrito gruppo di residenti che hanno sottoscritto, nell’immediato, una petizione per il ripristino nella modalità originaria.
Il Comune ha ricordato che si tratta di una soluzione sperimentale per verificare il gradimento degli automobilisti e attendere il sunto dei dati sul traffico che vengono raccolti dai rilevatori installati dalla Provincia, anche se una soluzione per dare maggiore sicurezza alla popolazione residente doveva in qualche modo essere adottata. Come prima modifica in corso d’opera, da lunedì 25 luglio sarà ripristinato il doppio senso di marcia nel tratto della Provinciale delle Grazie.
Se Varone protesta, però, i residenti delle località circostanti Pasina e San Tomaso hanno scritto al Comune, più precisamente alla sindaca Cristina Santi e all’assessore Grazioli, per dimostrare il loro gradimento alle modifiche.
Per primi un gruppo di famiglie residenti alla Pasina: “Dopo aver sperimentato la nuova viabilità di Varone – scrivono al Comune –  esprimiamo il nostro assenso auspicando che la stessa diventi definitiva. Una delle motivazioni di condivisione dell’attuale viabilità è legata alla sicurezza, in quanto l’introduzione del senso unico di via Venezia, strada a tratti molto stretta, scongiura il pericolo di incidenti stradali dovuti spesso alla difficoltà del passaggio di due veicoli. Poi la direzione obbligatoria al termine di via Venezia ha determinato una consistente limitazione del passaggio di veicoli in via Pasina, strada non certamente idonea a sopportare un traffico così massiccio come in precedenza, con conseguente miglior vivibilità anche dell’aria e del rumore. Ne consegue maggior sicurezza della circolazione lungo la strada di via Pasina, soprattutto per chi esce con l’auto dalle proprietà private con scarsissima visibilità. Auspichiamo – conclude la nota inviata in Comune dal gruppo di famiglie della Pasina – che questa migliore sicurezza oggi raggiunta con la nuova riorganizzazione della viabilità possa proseguire”.
A seguito delle novità introdotte dal Piano di Riorganizzazione della viabilità a Varone – scrivono invece diverse famiglie residenti in via San Tomaso e Fangolino – la nostra frazione ha constatato che il traffico di passaggio che da via Pasina scende verso la nostra Chiesetta ha subìto effettivamente una drastica riduzione, eliminando principalmente la consueta coda di auto ferme al semaforo in attesa del verde con relativo inquinamento dell’aria e rumore per chi voleva aprire le finestre ma non poteva farlo. Non solo il traffico è diminuito, ma anche l’isola ecologica è più ordinata e pulita e non più deposito di materiali abbandonati. Grazie alla riduzione del traffico, è aumentata la sicurezza di residenti, ciclisti e pedoni che si spostano all’interno del centro storico di San Tomaso ed ancor di più per chi esce con l’auto dalle proprietà private con scarsissima visibilità. Di riflesso anche la frazione di Fangolino, con l’introduzione della zona a traffico limitato, ha tratto beneficio dal nuovo piano di viabilità. Per concludere, come residenti di San Tomaso e Fangolino, auspichiamo che le richieste di variazione sulla viabilità provenienti dalla popolazione di Varone trovino una soluzione che vada incontro alle loro esigenze, ma altrettanto auspichiamo che eventuali nuove variazioni prendano seriamente in considerazione anche le nostre annose istanze”.