Nuova sede del Circolo Tennis a Riva, presunte irregolarità
Sarà la Corte dei Conti a doversi esprimere sulla nuova sede del Circolo Tennis Riva realizzato ai piedi del Monte Brione sui terreni ex Maceri. Un progetto non ancora ultimato e che tale rimarrà fino a quando l’Organo di vigilanza non si esprimerà in merito. Il fascicolo che è stato aperto sull’opera contempla presunte irregolarità nell’appalto e il successivo affidamento dei lavori. Saranno quindi i Giudici contabili a stabilire se il tutto è stato fatto come doveva o, appunto, se ci sono divergenze o irregolarità che possono bloccare l’ultimazione della nuova sede per la quale servono ancora poco più di due milioni e mezzo di euro.
Fra tre anni il Circolo Tennis Riva compirà un secolo di vita e i dirigenti hanno espresso la volontà di portare a termine decorosamente quanto ancora rimane da fare. La vicepresidente del sodalizio rivano Elisabetta Aldrighetti ha ringraziato l’amministrazione rivana per quanto fatto fino ad oggi, ed ha invitato la stessa a portare a termine l’iter in essere. Ma la risposta è stata che una decisione sarà presa dopo quella dei Giudici contabili di Trento della Corte dei Conti.
La nuova sede è pienamente fruibile ma necessita di almeno altri due campi coperti, al fine di sostituire la sede storica di Casina delle Magnolie, ancora funzionante e coperta con pallone pressostatico, e il completamento della palazzina servizi.