Nuova Sala operativa per i Vigili del Fuoco di Riva del Garda

Dopo trent’anni di onorato servizio la sala operativa della caserma dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda è stata recentemente sottoposta ad un importante intervento di restyling, un aggiornamento tecnologico per stare al passo con le nuove esigenze operative e l’incremento del numero annuale di interventi.
Nei giorni scorsi il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi ha fatto visita in caserma per toccare con mano le nuove tecnologie, accompagnata dal comandante Graziano Boroni.
Si è proceduto alla sostituzione dei vecchi banchi con una più moderna postazione, composta da un ampio tavolo con postazione PC a due monitor, che va ad integrarsi e a completare quanto già realizzato negli scorsi anni con il sistema telefonico digitale e il rifacimento dell’impianto di amplificazione della caserma.
La nuova configurazione si è resa necessaria per far fronte in maniera sempre più efficiente alle numerose richieste d’intervento. Una delle maggiori necessità accade in estate in occasione di forti eventi meteo quando, in un breve lasso di tempo, giungono al corpo rivano moltissime richieste di aiuto come nel recente 13 luglio 2021: in tre ore erano pervenute oltre 100 chiamate gestite da 3 operatori. Con la nuova configurazione potranno essere presenti in sala operativa fino a 5 vigili e garantire, quindi, maggiore velocità di intervento.

Inoltre la consolle radio può essere spostata in qualsiasi luogo in modo da creare una nuova sala operativa dove occorre, sia sul luogo di un possibile grande evento, che in caso di attivazione del COC (Centro Operativo Comunale). Tutte le comunicazioni viaggiano su una normale linea internet che si interfaccia con l’infrastruttura appena realizzata.
Il sistema è identico a quello già in uso a molte centrali operative di secondo livello come, ad esempio, quella dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento, che hanno messo a disposizione le loro competenze. La struttura risulta già collaudata e fornita da una ditta specializzata con esperienza nel settore, mentre per tutto il resto ci si è affidati a ditte locali.
Le comunicazioni sono registrate, con possibilità di riascolto, e il tutto è collegato in rete locale a velocità di 1 gigabit al secondo. Tale architettura permette una estrema versatilità del sistema e consente di attrezzare sale per maxi emergenze in ogni altro luogo adatto della caserma.