Navigazione Laghi: 68 anni di servizio per una mobilità sostenibile e integrata

Con una flotta di 99 navi, 98 scali di cui 10 attrezzati per il trasporto veicoli e 12 milioni di passeggeri trasportati nel 2024, Navigazione Laghi rappresenta una rete strategica per la mobilità di Lombardia, Veneto, Trentino, Piemonte e del bacino svizzero del Lago Maggiore. Ogni anno vengono movimentati circa 700mila veicoli, con un servizio quotidiano, 365 giorni l’anno, che risponde alle esigenze di lavoratori, studenti, turisti, garantendo puntualità, affidabilità e accessibilità anche per le persone a mobilità ridotta.
Nel 2025 il servizio celebra 68 anni di attività con l’evento “1957-2025: 68 anni insieme”, che si è svolto il 21 luglio a Lazise, presso la Dogana Veneta. L’incontro è stato occasione per riflettere sul futuro della mobilità sostenibile e del turismo intermodale.
La giornata ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali e operatori del settore, che hanno discusso del ruolo strategico del turismo lacuale e dei nuovi accordi intermodali, come i pacchetti treno+battello, quale volano di indotto economico territoriale.
“Questa è la genesi di una serie di lavori che sono stati fatti negli anni – ha detto il Gestore governativo Navigazione Laghi Pietro Marrapodi – di una visione di navigazione laghi. In questi 68 anni è cambiata la nostra utenza: abbiamo oltre 12 milioni di passeggeri, la maggior parte costituita da turisti. Abbiamo investito in infrastrutture, in nuovi mezzi navali, devo ringraziare il Mit, il ministro Salvini e quello che era il viceministro, il sottosegretario Morelli, che hanno messo a disposizione quasi 120 milioni. Fondi che abbiamo destinato alla digitalizzazione, soprattutto per facilitare l’acquisto dei biglietti, per esempio abbiamo dato la possibilità di pagare a bordo in modo digitale.” – Con ogni vettore abbiamo fatto un accordo, per favorire i turisti a poter godere delle bellezze di questi territori da diverse parti d’Italia, non solo dalle zone limitrofe. Abbiamo questo grande progetto: trasformare i tre bacini in vere e proprie Autostrade dei laghi. Progetto nato per alleggerire il traffico stradale, investendo su nuovi mezzi, indurremo le persone a non sentire più l’esigenza di prendere l’auto e ad usufruire dei mezzi via lago.”