Museo Alto Garda: nuove opere del Novecento italiano in Pinacoteca
La Pinacoteca del Museo di Riva del Garda si è arricchita in questi giorni di nuove opere, esposte lungo il percorso dedicato alla Figurazione del paesaggio.
Si tratta di un nucleo di dipinti acquisiti dal MAG prevalentemente nel corso del 2018, tra cui “L’idiota” di Luigi Pizzini, che va a valorizzare significativamente il fondo Pizzini conservato in Museo, un prezioso paesaggio di Riva di Umberto Lilloni, che il pittore realizzò nel 1947 in occasione del Premio Paesaggio del Garda, e quattro piccole vedute di paesaggi lacustri e marini di Adone Comboni. Nel percorso espositivo sono dunque presentate, oltre al paesaggio del Garda dell’esponente del “chiarismo lombardo” Umberto Lilloni, alcune opere di tre artisti coevi e conterranei, che in ambito pittorico hanno contribuito a valorizzare il panorama artistico locale e non solo per gran parte del Novecento: Adone Comboni (Riva del Garda, 1880 – Milano, 1959), con Vedute (1929/1934) e Altipiano di Fiavé (1925); Luigi Pizzini (Riva del Garda, 1884 – 1977), con L’idiota (1912) e tre paesaggi del Garda realizzati tra il 1937 e il 1957; Guido Polo (Borgo Valsugana, 1898 – Trento 1988), con Natura morta sul lago di Garda (1962).