Mostra di Giovanni Bonat: la Giunta di Riva in visita
Nella mattina di venerdì 7 maggio il sindaco Cristina Santo con la Giunta municipale al completo ha fatto visita al Museo Alto Garda, in Rocca, in occasione della riapertura. L’inaugurazione della mostra «Giovanni Bonat. Il paesaggio e la bella Riva degli anni Sessanta», lo stesso giorno alle ore 18, coincide infatti con la riapertura del Museo Alto Garda, compresa la Torre Apponale. Le due sedi saranno visitabili dalle 10 alle 18 dal martedì alla domenica, con prenotazione obbligatoria nei weekend.
Ad accogliere le Autorità Comunali il direttore del Mag Matteo Rapanà, che ha accompagnato gli ospiti in una visita guidata della Pinacoteca, e la curatrice della mostra Roberta Bonazza, che ha mostrato in anteprima e illustrato la nuova esposizione.
La stagione 2021 del Museo Alto Garda si apre simbolicamente con un’esposizione che racconta un periodo storico particolarmente effervescente e culturalmente vivace per la città di Riva del Garda, il secondo Dopoguerra, segnato da un forte impulso di ripartenza collettivamente sentito, e che rappresentò al contempo sia un momento di grande raccolta e sintesi del passato, sia uno scorcio sugli scenari futuri. In questo clima culturale il percorso artistico del pittore Giovanni Bonat, nato a Bludenz nel 1901 e morto ad Arco nel 1983, si intreccia con le vicende dei suoi concittadini e in particolare con la vita artistica comunitaria del periodo. Quei sentimenti di riappropriazione ed espressione furono infatti incanalati e ben rappresentati dal Gruppo degli Amici dell’Arte, collettivo di pittori e scultori che nel 1946 diede vita alla prima mostra collettiva, e di cui lo stesso Giovanni Bonat fu cofondatore. E proprio la Rocca, oggi sede del Museo di Riva del Garda, fu teatro di quella prima esposizione e delle tantissime vicende artistiche del periodo, fungendo da luogo di incontro e scambio per tutti coloro che condividevano la stessa passione e il desiderio di ricostruzione.