MOSANER: DEPOSITO AUTOBUS A SAN CASSIANO, PRONTI A VALUTARE SOLUZIONI

La Soprintendenza provinciale per i Beni culturali, ufficio archeologia ha detto che sull’area di San Cassiano a Riva del Garda, di proprietà di Trentino Trasporti, altri reperti non ce ne sono dando il nulla osta per il trasferimento del deposito mezzi addetti al trasporto pubblico che ora, invece, sostano sull’attuale area di viale Trento.
Tutto quello che doveva “venire alla luce” è stato trovato, hanno detto dalla Soprintendenza, ergo nella zona in cui si sono fatte le ricerche (che è pari circa ai due terzi della proprietà) solamente un terzo della superficie è interessato dai ritrovamenti storici per cui sulla rimanente parte si può procedere. Con calma, però, perché prima di spostare gli autobus, come ha detto la presidente di Trentino Trasporti Monica Baggia, si dovrà procedere al frazionamento che separerà l’area archeologica da quella destinata a deposito. Inoltre dovrà essere apportata anche la variazione della destinazione urbanistica che ora è area agricola. Insomma passerà ancora del tempo visto che anche per accedere un domani all’area si dovrà studiare un’adeguata soluzione e superare altri “ostacoli”. La viabilità in quel punto è complessa: circonvallazione, ciclabile, l’Istituto scolastico Floriani e le abitazioni sono tutte “problematiche” da valutare attentamente col Comune il quale, per bocca del sindaco Mosaner, dice che già 12 anni fa, quando si staccò la concessione a Trentino Trasporti l’accesso, era previsto dalla circonvallazione e la realizzazione a carico della Provincia. Nel tempo si sono valutate altre soluzioni rimaste, ahimè “lettera morta” fino ad oggi. Nel frattempo l’associazione Pinter ha proposto una valorizzazione della parte interessata dai ritrovamenti archeologici, ma senza che lì poi si sposti il deposito degli autobus, il quale potrebbe invece trovare soluzione in un’area più a nord in zona Baltera.