Monte Brione, un questionario sulla nuova segnaletica

Stagista25/06/20224min
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Il Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia invita chiunque conosca, frequenti e ami il monte Brione a partecipare a un questionario online anonimo che si trova al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdc26RWjdppF8yMsuKwsN46IFf0KoyxL6t4zo-VvRbaW1xLFQ/viewform. Il Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia sta lavorando in collaborazione con il Comune di Riva del Garda e l’Apt a un piano di rivalorizzazione della Riserva provinciale naturale del monte Brione, una straordinaria oasi di biodiversità che si caratterizza per la varietà di tipi di ambienti, tra cui l’alternanza leccio-olivo risulta la più rappresentativa. Un ecosistema abitato da una comunità molto vasta di piante, più di 700 (tra cui più di 20 specie di orchidee, alcune molto rare) e, dal punto di vista faunistico, caratterizzato soprattutto per l’avifauna. Peculiarità delle numerose specie floristiche e faunistiche del Brione, però, non è solo la bellezza e l’unicità, ma anche la fragilità. Da qui l’istituzione della Riserva provinciale, che risale al 1992 e ha, per l’appunto, l’obiettivo della loro conservazione e protezione.

Nell’ambito della vocazione escursionistica e paesaggistica del monte Brione, dovuta anche alla presenza delle opere storiche legate agli eventi delle due Guerre Mondiali, negli ultimi anni si è sviluppato un grande interesse cicloescursionistico, che ha causato qualche criticità. Com’è noto, oltre al percorso per mtb autorizzato, studiato per non arrecare danno all’area protetta e all’olivaia, negli anni ne sono sorti altri abusivi, anche nella zona dell’area protetta, con le conseguenti criticità in termini di conservazione e coesistenza con altri usi.

Un primo rilevamento, rivolto ai biker, è stato effettuato alla fine di aprile durante il Bike Festival, occasione nella quale l’Apt aveva presentato la nuova segnaletica per mtb, di recente introduzione, con l’intento di meglio indirizzare i ciclisti sul tragitto autorizzato. Il secondo passo è sondare le preferenze dei locali e di tutti i fruitori abituali, andando ad indagare sulla frequenza delle visite, la soddisfazione rispetto ai servizi presenti, l’adeguatezza della segnaletica, con la possibilità di indicare servizi aggiuntivi o altri tipi di interventi. Il questionario è online, gratuito e anonimo, in modo che ognuno si senta libero di poter rispondere con estrema sincerità.

Il questionario richiede per la compilazione circa dieci minuti e rimarrà accessibile fino alla fine di luglio. Sulla base di quelle che risulteranno essere le preferenze dei cittadini, si valuteranno le misure da adottare: introduzione di nuovi servizi, miglioramento del materiale informativo, ecc.
L’appello è a un’ampia partecipazione al sondaggio da parte dei locali, che consentirà di ottenere un quadro quanto più possibile chiaro del comune sentire, il quale costituisce la base della realizzazione di una rete di sinergie fondamentali alla tutela del monte Brione e contestualmente a una sua fruizione durevole.


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