«Montanari si diventa»: debutta Spa, spazio libero autori

È un nuovo spazio autogestito in cui la biblioteca civica di Riva del Garda ospita autori che liberamente possono presentare il proprio libro, i quali per organizzare una serata possono presentarsi si persona (in piazza Giuseppe Garibaldi 5) o telefonare al numero 0464 573806. Il primo appuntamento con Spa, spazio libero autori, è venerdì 18 maggio con Ezio Amistadi, storico dell’agricoltura e studioso di antropologia storica, che presenta il suo libro «Montanari si diventa. Storia di un popolo libero. I Trentini» (Grafica 5, 2018, 152 pagine). Inizio alle 20.30, ingresso libero.
I trentini: chi sono e da dove vengono? Quale lingua parlano? Come si è formato l’odierno “tipo trentina”? È la domanda che si pone l’autore. Ci sono montagne sparse in tutto il mondo e su quasi tutte vi è la presenza dell’uomo: il montanaro. C’è un montanaro per tutte le montagne? Probabilmente dei tratti comuni esistono perché l’ambiente è simile, ma il percorso storico e la deriva genetica sono diversi. Montanari si diventa e quindi il titolo del libro è anche una domanda alla quale l’autore cerca di rispondere raccontando il percorso del popolo trentino dalle origini a oggi, dove per oggi si intende la fine della prima guerra mondiale o poco oltre, fino all’industrializzazione di massa, che ha trasformato la società montanara contadina, portando come prima conseguenza l’abbandono parziale della montagna. L’oggi e temporalmente troppo vicino e i fenomeni che diventeranno storici appartengono ancora alla cronaca. I nuovi trentini sono “in costruzione”, e di questi l’autore parlerà in una prossima pubblicazione. Per ora, e per dirla con gli antropologi, la scelta giusta è quella di isolare il proprio campo di analisi senza preoccuparsi troppo di quello che rimane fuori, di lavorare con sistemi chiusi di variabili con un numero di eventi che non permetta il gioco del rinvio all’infinito.