Molina di Ledro, inaugurata la nuova Scuola: moderna, sicura e sostenibile

Redazione16/09/20255min
SCUOLA MOLINA LEDRO

 

Con una cerimonia molto partecipata dalla comunità, è stato inaugurato a Molina di Ledro il nuovo plesso scolastico che riunisce sotto lo stesso tetto la scuola primaria e quella dell’infanzia. L’edificio, pensato per offrire spazi moderni, sicuri e sostenibili, diventa un punto di riferimento per le famiglie e l’intera valle. Alla festa, animata dagli alunni con canti e danze, erano presenti il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa, il sindaco Claudio Oliari con la Giunta comunale e numerose autorità scolastiche e religiose.

Il presidente Fugatti ha parlato di “un momento di unità”, sottolineando il dovere delle istituzioni di garantire strutture all’avanguardia. Ha ricordato le difficoltà affrontate dalla comunità con la chiusura della galleria e la frana di Mezzolago, ringraziando famiglie e insegnanti per l’impegno quotidiano. “Questa scuola sarà il luogo di scoperta e crescita dei bambini – ha detto – e come Provincia continueremo a investire nell’istruzione”.

 


 

L’assessore Gerosa ha posto l’accento sul tema del benessere, “che significa offrire ambienti moderni e sicuri, dove studenti e personale possano crescere e lavorare serenamente”. Per il sindaco Oliari l’inaugurazione rappresenta “un nuovo inizio per l’intera valle, grazie a una scuola capace di coniugare didattica, efficienza energetica e salute ambientale”. L’assessore comunale Pellegrini ha definito l’edificio “casa del sapere”, mentre Sartori ha ricordato la scelta di materiali naturali e a basse emissioni.
Il dirigente dell’Istituto comprensivo Valle di Ledro, Massimo Amistadi, ha segnalato l’aumento degli iscritti alla primaria, oggi 65. La presidente della scuola dell’infanzia, Elvira Micheletti, ha ricordato le radici storiche dell’istituto, nato a fine ’800 con il contributo della comunità. La direttrice della Federazione provinciale delle scuole materne, Lorenza Ferrai, ha definito la nuova scuola “un grande investimento sui bambini che crescono”.
La decisione di costruire il nuovo plesso è il risultato di un percorso decennale: gli edifici storici, risalenti ai primi del ’900, non rispondevano più agli standard di sicurezza ed efficienza. L’intervento ha consentito di accorpare i due plessi, migliorando funzionalità e gestione.

Il nuovo edificio accoglie tre sezioni di scuola dell’infanzia e cinque classi di primaria, distribuite su tre livelli. Il piano terra è in cemento armato, i due superiori in legno a secco, certificati secondo il protocollo ARCA. La struttura dialoga con il paesaggio circostante, orientandosi verso la pieve di San Vigilio.
Grande attenzione è stata riservata alla salubrità degli ambienti, grazie al protocollo Biosafe®, che assicura aria pulita e monitoraggio costante di umidità, CO₂, polveri sottili e composti organici volatili. La scuola è in classe energetica A+, ha superato il Blower Door Test e viene definita una vera “macchina di prevenzione primaria”.
Il costo complessivo è di 8,2 milioni di euro, di cui 6,4 per i lavori. La Provincia autonoma ha contribuito con circa 4 milioni, il GSE con 1 milione, il Consorzio BIM con 600 mila euro, mentre la parte restante è stata coperta dal Comune.
Il cantiere è stato curato da un’associazione temporanea di imprese con direzione lavori affidata a Nova Agenzia srl e progettazione architettonica di Alberto Cristofolini.