Materna e Nido “Lago Blu” di Riva traslocati alla Miralago, in standby l’inizio dei lavori
La scuola Materna e il nido Lago Blu del Rione Due Giugno di Riva del Garda hanno traslocato alla Miralago, l’ex colonia rivana presso la quale sono andati a state i bambini in attesa dei lavori di costruzione del nuovo compendio 0-6 anni. Tutto ciò perché è stato avviato l’iter per la completa ristrutturazione della scuola, lavori per un importo finanziato dai fondi del Pnrr per cinque milioni e mezzo di euro. Saranno, dunque, ben 66 i bambini e le bambine che alla ex colonia rivana vivranno l’asilo nido, mentre 75 quelli che andranno alla scuola materna. Per agevolare i genitori è stata predisposta una convenzione con Apm che prevede di lasciar parcheggiare nelle adiacenze al costo di 10 Euro per tutto l’Anno Scolastico, mentre per chi ci lavora sono applicate tariffe agevolate.
Una leggera preoccupazione, però, è sui fondi che ancora devono arrivare. Il Comune li ha chiesti e Roma li ha promessi, ma a seguito delle variazioni sul progetto che il Governo ha chiesto e che il Comune di Riva ha rielaborato nei tempi dovuti, è la certezza assoluta dell’assegnazione che Roma non ha ancora inviato a palazzo Pretorio.
I lavori sono appaltati, le ditte aggiudicanti sono pronte ad iniziare il cantiere, ma finché i soldi è tutto fermo. E se non si parte entro il 30 novembre addio fondi, col Comune di Riva che dopo aver speso già per il trasferimento all’ex Miralago della struttura Lago Blu ce li dovrà mettere di tasca propria. Voci ufficiose dicono che è questione di poco tempo affinché il finanziamento diventi ufficiale. Ecco, la “solita” burocrazia che ci mette lo zampino.
Mentre sono giorni d’attesa per il “Lago Blu”, la riqualificazione dell’asilo di Sant’Alessandro procede spedita. Qui la decisione di procedere a lotti non ha necessitato ne necessiterà di trasferire in altra struttura i piccoli ospiti, con la prima fase dei lavori già terminata (mensa e cucina) e la seconda che inizierà a breve (ampliamento lato sud della stessa). Così il polo della popolosa borgata rivana potrà ospitare i 176 piccoli ospiti invece degli attuali 133.