Progetto per in nuovo Maso Ronc a Riva, ci pensano gli studenti

Claudio Chiarani11/06/20222min
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Sono stati presentati presso la Sala delle conferenze del Museo della Rocca gli elaborati sviluppati dagli studenti dell’Istituto rivano “Giacomo Floriani” e quelle dell’Istituto “Fontana” di Rovereto inerenti il recupero di Maso Ronc, una delle priorità che l’assessore alle Opere pubbliche Pietro Matteotti ha inserito nel piano prioritario di quelle da portare a termine possibilmente entro l’attuale mandato. Con le pareti della sala tappezzate dai rendering degli elaborati, presentati dall’assessore Matteotti e dai due dirigenti scolastici, Antonia Zamboni per l’I.T.E.T. Floriani e Giuseppe Santoli per l’I.T.ET. Fontana, è toccato a ciascun rappresentante scolastico illustrare gli elaborati che ciascuna sezione aveva predisposto.
“Questo è quello che la scuola deve fare” ha detto il dirigente Giuseppe Santoli, “questo è quello che la scuola ha fatto “ha rimarcato la dirigente Zamboni, mentre all’assessore è toccato presentare brevemente il lavoro degli studenti. Si va dal recupero totale per l’idea di un Agriturismo a quello di una sorta di B&B con percorso salute, dal consolidamento dei terrazzamenti a quello dell’idea primaria dell’architetto paesaggista trentina Francesca Bertamini, la quale tempo fa si era laureata a Firenze con la sua tesi sui “Giardini del Vento” di Maso Ronc. Premiati con un contributo dell’amministrazione comunale, ora gli elaborati saranno presi in esame dagli uffici comunali, valutati e poi, qualora una su tutte le proposte presentate sia ritenuta “la soluzione” per il recupero e riqualificazione per il compendio rivano, che giace abbandonato a lato del torrione del Bastione, forse messo in atto. Dipende dal finanziamento che si potrà ottenere, perché una prima stima e non certo recente parlava di almeno cinque milioni di euro necessari. L’assessore Pietro Matteotti ha espresso a nome dell’amministrazione comunale il sentito ringraziamento per la partecipazione ed un’iniziativa che riguarda una piccola ma importante parte del patrimonio storico immobiliare della città di Riva del Garda.


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