Madruzzo, in affitto l’ex-cava “Predera”

Redazione18/08/20212min
CAVA PREDERA DSCN6720


La Giunta comunale di Madruzzo ha concesso alla ditta “F.lli Travaglia S.a.s.” di Cavedine l’utilizzo temporaneo per due anni di parte dell’ex-Cava in località Predera a Lasino come deposito temporaneo di materiale legnoso, dal momento che la ditta deve lasciare libera l’area attualmente occupata. Si tratta in particolare di due piazzali, risultanti da un’ormai dismessa attività di cava, situati a due diverse altezze per una superficie complessiva di 2.900 metri quadrati. Come affitto è previsto il versamento al Comune di un corrispettivo pari ad 450 Euro mensili, con un totale per il biennio di 10.800 Euro. Dal momento che tutto il territorio della Predera è soggetto al vincolo dell’uso civico, si è deliberato di svincolare per tale biennio tale diritto gravante sull’area data in concessione temporanea.
La cava della “Predera”, da cui si ricavava la pietra da costruzione “rosa di Lasino” ha segnato la storia dei decenni del secondo Dopoguerra. Infatti delle ditte della Val Lagarina ed anche del Veronese l’avevano sfruttata a partire dalla fine degli anni ’50 per circa un ventennio anche con attività di frantumazione del pietrisco per farne sabbia o mattoni. Con gli anni ’70 l’attività fu dismessa in quanto non più remunerativa. A partire dalla fine del 2005 il Consiglio Comunale dell’ex Comune di Lasino aveva espresso parere favorevole alla localizzazione dell’area per la messa in riserva e lo svolgimento di attività di recupero di rifiuti inert. Agli inizi del 2006 si autorizzava la ditta Transcavi F.lli Rosà s.n.c. di Lasino a realizzare su tale area l’intervento di sistemazione a piazzale e ad installare un impianto mobile di lavorazione, di frantumazione e vagliatura di materiali inerti provenienti da scavi e demolizioni, attività che si è protratta fino alla fine del 2020.
MARIANO BOSETTI

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