Madruzzo: accorpare due Scuole d’infanzia per migliorare il servizio
Nonostante i continui annunci da parte dei politici per favorire le nascite in Italia, a fronte dei continui record di denatalità, emergono ostacoli in controtendenza.
È il caso del comune di Madruzzo dove, nel paese di Lasino, funziona a piena capienza l’Asilo Nido pubblico con gestione affidata ad una Cooperativa con 24 posti, di cui 8 disponibili in base ad una convenzione per le famiglie del comune di Cavedine.
Per la frequenza all’Anno Educativo 2023/24 sono pervenute ben 25 domande (12 da Madruzzo e 13 da Cavedine), ma di queste ne sono state accolte soltanto 9 (4 di Madruzzo e 5 di Cavedine, per i posti lasciati liberi dai bambini transitati alle Scuole dell’Infanzia. Di conseguenza ben 16 famiglie sono rimaste senza posto per i loro bambini.
La questione comunque non finisce qui, in quanto nel comune di Madruzzo funzionano ben 2 Scuole Materne a non più di 2 chilometri di distanza l’una dall’altra: quella di Lasino nel nuovo edificio, in cui è ospitato anche l’Asilo nido, con 29 iscritti, e quella di Calavino (edificio ristrutturato completamente alla fine del 2014), che può ospitare anch’essa 2 sezioni con i relativi servizi. A Calavino, però, gli iscritti sono solo 17, ossi 2 soli iscritti in più rispetto al minimo richiesto per tenere aperta la scuola.
La domanda più ovvia da porsi, a questo punto, è perché il Comune non si attiva per una necessaria razionalizzazione dei servizi per la prima infanzia (0-6 anni), accorpando le 2 Scuole in una sola struttura, con l’indubbio vantaggio da una parte di una sostanziale economia, attuando in pieno quello che era lo spirito fondante e la motivazione di fondo per i progetti di fusione fra comuni, e dall’altra di allestire l’altra struttura per il solo servizio di Asilo nido.
In altre parole, se si unificassero le 2 Scuole Materne in uno dei 2 edifici, troverebbero spazio 46 bambini in sole 2 sezioni (e non 3 come previsto) e l’altro edificio potrebbe essere dedicato esclusivamente al Nido d’infanzia in modo da poter accogliere tutte le richieste del territorio.
Qualche interrogativo dovrebbe porselo anche la Provincia, che finanzia per intero 2 Scuole materne ubicate nello stesso comune a poca distanza l’una dall’altra.