Loppio, volontari in campo per ripulire il lago: l’appello del WWF Trentino

Il Lago di Loppio chiama, i volontari rispondono. Sabato 22 novembre, alle 10.00, il gruppo “Dai Nèta” – in collaborazione con Save the Prince, progetto del WWF Trentino Alto Adige – torna a organizzare una mattinata dedicata alla pulizia dell’area, approfittando della secca che in questo periodo rende più accessibili le sponde e il fondale emerso.
Un appuntamento divenuto ormai rituale, capace di unire cura del territorio, impegno civico e amore per un luogo che da anni rappresenta un simbolo dell’ecosistema dell’Alto Garda.
L’invito è rivolto a tutti: basta presentarsi al parcheggio all’inizio del lago, con scarpe robuste e – per chi li possiede – guanti da lavoro. Il resto lo mettono gli organizzatori: guanti aggiuntivi, sacchi e soprattutto quella determinazione che rende possibili piccoli, grandi gesti di tutela ambientale.
La forza del volontariato e la magia di Loppio
Loppio è un luogo che sa incantare anche quando l’acqua si ritira, lasciando spazio a un paesaggio quasi lunare, segnato da zone umide, canneti e radure temporanee. Ed è proprio in questi momenti che emergono i rifiuti nascosti: bottiglie, plastica, residui di piccole e grandi incurie che, una volta rimossi, restituiscono al lago la sua bellezza originaria. Da tempo il gruppo “Dai Nèta” anima la zona con iniziative conviviali, giornate di pulizia e momenti di approfondimento, creando una comunità capace di osservare, capire e proteggere le fragilità del territorio. La collaborazione con Save the Prince aggiunge competenze preziose, soprattutto sul fronte del monitoraggio degli anfibi e della biodiversità.
WWF Trentino: una storia lunga più di mezzo secolo
L’iniziativa si inserisce in una tradizione consolidata del WWF Trentino, che proprio in questa provincia muove i suoi primi passi nel 1968, come prima sezione regionale d’Italia. All’epoca l’urgenza era una: salvare gli ultimi esemplari di orso bruno rimasti sulle Alpi. Da quel nucleo di pionieri, appassionati e visionari, è nata una realtà oggi impegnata su tutti i fronti dell’ambientalismo: dalla difesa degli habitat alpini alle campagne contro il consumo di suolo, dal recupero della fauna selvatica agli interventi educativi nelle scuole, fino ai progetti di salvaguardia degli anfibi – tra cui proprio Save the Prince. In più di cinquant’anni il WWF Trentino ha combattuto battaglie decisive, spesso scomode, ma sempre mosse dallo stesso principio: difendere ciò che non può difendersi, mantenere vivo l’equilibrio di ecosistemi delicati e preziosi. Loppio, con le sue acque intermittenti e i suoi ritmi naturali, rappresenta una di queste aree simboliche, da proteggere con cura e costanza.
Un gesto semplice per un impatto reale
La mattinata di sabato non è solo un’occasione per raccogliere rifiuti: è un modo per ribadire che ogni persona può fare la propria parte. Un gesto concreto, un piccolo investimento collettivo che porta risultati immediati e tangibili. Chi partecipa torna a casa più consapevole, più informato e – spesso – più legato a un territorio che, senza il contributo dei volontari, sarebbe molto più vulnerabile. E in un autunno segnato da secche anomale e cambiamenti climatici sempre più evidenti, assumersi una responsabilità condivisa è forse l’atto più potente che la comunità possa compiere.
(n.f.)









