LINFANO DI ARCO, LA COMMISSIONE URBANISTICA BOCCIA IL PIANO

Tre a tre, pareggio. Il paragone calcistico ci sia permesso sulla votazione che l’altra sera ha spezzato a metà il parere della Commissione Urbanistica, chiamata a decidere sulla seconda adozione del piano attuativo della zona al Linfano. Tre voti favorevoli, due contrari ed un astenuto, in verità neppure vincolanti, ma che la dicono lunga su quanto i pareri siano divergenti. Pareri sullo spostamento a nord dell’attuale sede del supermercato Lidl (ex capannone Oradini, ma che ospita attualmente anche Oradini Sport), non vincolante sul parere definitivo che solamente in Aula si sarà chiamati a dare, ma che tuttavia fa risaltare la divergenza di opinioni su quell’idea. La data il 26 o, massimo 28 marzo prossimo.
L’assessore all’urbanistica Miori ribadisce che si sono rinforzati i vincoli sul supermercato, più restrittivi in merito al previsto spostamento a nord della statale della Lidl, individuando meglio la zona dove dovrebbe andare a ricollocarsi, limitando l’altezza a sette metri del complesso, ma solamente se in contemporanea il Comune riuscirà ad avere la cessione a titolo gratuito dell’area a sud fino al lago.
Questo perché in zona sud ci sono anche insediamenti abitativi, dunque o si libera tutta la zona o non se ne fa nulla. Per rendere la zona a nord ad uso commerciale, insomma, si dovrà riuscire ad avere qualità in fascia lago. Una decisione che trova le minoranze in accordo su alcune scelte, come lo spostamento del parcheggio adiacente il supermercato, e la riqualificazione del campeggio Amsa Arco Lido, ma in totale disaccordo sullo spostamento del complesso che ospita, appunto, il supermercato. Il consigliere Andrea Ravagni, inoltre, chiede quando sarà realizzata la rotatoria al bivio del Linfano al fine di mettere in sicurezza quell’incrocio e quello, poco distante, che permette l’accesso al supermercato in questione, teatro già di numerosi incidenti stradali anche gravi.