Lido Palace, con Ballardini & Pizzini direzione tutta trentina
Alla faccia dei pregiudizi e della superstizione. Venerdì 17 gennaio alle ore 18 è tornato il sereno sull’Hotel Lido Palace di Riva. Dopo mesi di bufera e venti contrari alla buona gestione del gioiellino immobiliare (e altri compendi) di proprietà dei rivani, oggi è stato ricostruito nella sua interezza il Consiglio di Amministrazione della Holding che lo controlla. Confermate le indiscrezioni sulle nuove cariche e le nomine. Il presidente del Cda è il dottor Albert Ballardini, attuale vicepresidente di Trentino Sviluppo. Al suo fianco siederà l’avvocato Emanuela Ceschini, in qualità di vice. Individuato anche il nuovo Amministratore Delegato. Si tratta di un trentino Doc: Disma Pizzini, dottore commercialista, specializzato in consulenza aziendale e finanza d’impresa, titolare della Pizzini&Lombardi commercialisti associati di Trento.
Ecco il testo del comunicato ufficiale, diffuso alle ore 18 dal neo presidente, Albert Ballardini.
“Il CdA è stato ricostituito nella sua interezza mediante una soluzione ponte orientata alla massima affidabilità tecnica ed economico finanziaria – si legge – D’intesa coi soci pubblici della holding Lido di Riva srl, socio di maggioranza, il nuovo CdA opererà per salvaguardare il patrimonio e il valore aziendale di un asset strategico per la comunità rivana e per il sistema pubblico, trattandosi di una unicità territoriale di qualità importantissima”.
“Dopo le ultime dimissioni inattese (leggi, il nuovo Ad Finizzola), vi era la preoccupazione da parte del socio pubblico affinché venisse messa in atto una gestione efficace, efficiente e trasparente, per proseguire nella ricerca di risultati positivi di bilancio – si legge ancora nel comunicato stampa – La nomina dell’AD nella persona del dottor Disma Pizzini (commercialista e revisore contabile di esperienza) mediante cooptazione, consente ad una persona di esperienza, equilibrio e competenza specifica nel settore di contribuire all’obiettivo. Si ritiene possa apportare un valore aggiunto alla struttura a beneficio di tutti gli azionisti indistintamente. Nella convinzione che questo sia il dovere di un organo amministrativo che dia risposta, ancorché temporanea, alle aspettative di tutti gli azionisti fino alla prossima, vicina, assemblea”.
Ed ecco le prime parole del neo presidente Alberto Ballardini: “Il nostro compito sarà quello di mantenere un equilibrio fra Consiglio / collegio sindacale e personale da una parte, e azionisti dall’altra, affinché si possa proseguire in una gestione efficiente – sottolinea – La necessità di rassicurare e salvaguardare il personale é centrale, perché le persone sono il patrimonio e il valore aggiunto per la struttura”. Da manager, il neo presidente Ballardini concentra l’attenzione già sulla prossima stagione. In questo periodo, la struttura alberghiera a 5 stelle è chiusa per il consueto periodo di rigenerazione. Pasqua è “lontana”, ma “il trend delle prenotazioni con la riapertura del 4 aprile è già positivo, siamo convinti sia di buon auspicio per dei risultati importanti”, conclude il neo presidente.