Ledro: arrestato il vandalo per le devastazioni a Tiarno di Sotto

Redazione16/01/20193min
RAID VANDALICO LEDRO TIARNO

È stato arrestato dai Carabinieri il vandalo la notte del 5 gennaio scorso aveva preso di mira la stazione di servizio GNP e la ditta Santi Costruzioni a Tiarno di Sotto del comune di Ledro.
Secondo i Carabinieri si tratta di un 38enne del posto che, da quanto accertato, sotto l’influenza di stupefacenti e alcoolici si sarebbe dapprima introdotto nei capannoni della ditta Santi Costruzioni dai quali avrebbe sottratto un trattore agricolo con cassone spargisale utilizzandolo come “ariete” per sfondare il portone di accesso. Quindi si dirigeva in direzione est fino a giungere l’abitato di Bezzecca. Da qui sì è riportato lungo la Statale fino al distributore di carburanti GNP dove ha effettuato il raid vandalico danneggiando la pompa di gasolio e la struttura adibita ad ufficio. A quel punto ha fatto rientro al capannone della ditta Santi dove decideva di appiccare il fuoco sia al magazzino che agli uffici utilizzando benzina rinvenuta sul posto, per poi appiccare il fuoco con le medesime modalità anche al trattore. Un danno quantificato in circa 100 mila Euro. A quel punto, evidentemente pago del raid effettuato, tornava alla sua abitazione, dove veniva rintracciato la mattina successiva dai Carabinieri mentre dormiva ancora vestito indossando le scarpe.
Le serrate indagini da parte del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Riva del Garda coadiuvati dai colleghi della Stazione di Ledro e dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica Fabrizio DE Angelis, hanno portato a ritenere il tutto opera di soggetti del posto, conoscitori degli ambienti e delle abitudini locali. La ricerca di informazioni ed elementi utili al fine delle indagini, portavano già dopo qualche ora all’individuazione del responsabile che allo stato delle indagini risulta essere l’unico responsabile di quanto accaduto.
Il Giudice delle Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Rovereto Riccardo Dies ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del ledrense riconosciuto colpevole dei reati di danneggiamento aggravato, furto e incendio. L’arresto è stato eseguito nel pomeriggio del 14 gennaio 2018 dai Carabinieri che lo hanno condotto presso il carcere di Bolzano.

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