Ledro: 22 studenti premiati dalla “Cassa”, calendario e due nuove borse di studio

Redazione02/01/20253min
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Decisamente partecipato e riuscito l’evento che la Cassa rurale di Ledro ha organizzato a Locca di Concei per la consueta consegna dei premi allo studio e la presentazione della sesta edizione del calendario delle unicità ledrensi. Nel corso della serata si è tenuto anche il concerto dell’Orchestra di fisarmoniche Città di Arco e il presidente della Fondazione Ledro, Claudio Collotta, ha annunciato l’istituzione di due borse di studio per chi presenterà Tesi di Laurea dedicate alla Val di Ledro dedicate agli andamenti demografico ed economico.

Ai ragazzi presenti sono stati consegnati anche i volumi di due scrittori da sempre molto legati alla Val di Ledro: Dario Colombo con “Boemia” e “Montagne nere” e del ledrense Luciano Daldoss con “La me baita”.
22 i premiati: 7 giovani che hanno terminato le scuole medie, 4 le superiori, 5 la laurea triennale, 5 la specialistica e 1 che ha conseguito la laurea quinquennale. Di particolare interesse la breve descrizione degli argomenti di Tesi, che spaziavano dalle pratiche mediche alla comunicazione, dalla storia al diritto internazionale.
Presentato poi il calendario dedicato al progetto Ledro-venti-trenta, con quale la Cassa rurale valorizza le caratteristiche uniche del territorio grazie a immagini che mettono in luce lo sviluppo dell’ambiente, naturale ed umano, affiancando foto attuali e antiche scattate dal medesimo punto. La copertina è dedicata al vecchio porto del Ponale, storico punto d’ingresso e d’uscita della valle, seguito dalla centrale di Biacesa, da vedute di Molina, Legos e dall’uscita del torrente Ponale dal lago. Ci sono anche immagini di Pur, il lago a Pur, Pieve, Bezzecca da Tomeabru e il colle di Santo Stefano, oltre a scatti di Enguiso, Lenzumo, Tiarno di Sotto e di Sopra. Il calendario si conclude col Forte d’Ampola, anch’esso un importante punto di ingresso e di uscita della valle. Il progetto è stato possibile grazie al contributo del Gruppo fotoamatori di Ledro, col presidente Renzo Mazzola e, in particolare, con Fabrizio Novali per il suo meticoloso lavoro di ricerca. Un ringraziamento è stato rivolto anche alla Apt Garda Dolomiti per la concessione della plastigrafia della valle, realizzata dall’artista ledrense Mauro Berlanda.