LEA del Ministero della Salute, il Trentino promosso
Secondo il monitoraggio svolto dal Comitato Lea del Ministero della salute, redatto per mezzo del “Nuovo sistema di garanzia” sui dati del 2022, la sanità trentina è pienamente promossa: il Trentino non solo ha livelli oltre la sufficienza in tutti e tre gli indicatori, prevenzione, area distrettuale e ospedaliera, ma nell’area della prevenzione si attesta su 94,27 punti e in quella ospedaliera sfiora i 100 punti: il punteggio di 98,35 pone la nostra Provincia in cima alla classifica nazionale per questo settore.
Nel rapporto è indicato che nel 2022, così come nel 2021, la Provincia autonoma di Trento mostra punteggi al di sopra della soglia di adempienza in tutte e tre le aree di assistenza: l’area della prevenzione raggiunge un punteggio pari a 94,3, in miglioramento rispetto all’anno 2021 (92,6), l’area distrettuale ha un punteggio pari a 76,4 (nel 2021 era 79,3), mentre il punteggio dell’area ospedaliera è il migliore tra le Regioni italiane e si attesta su un valore pari a 98,3. Gli indicatori dell’area prevenzione sono tutti al di sopra della soglia di adempienza e 4 indicatori su 6 raggiungono il punteggio di 100. A livello di prevenzione va evidenziato come il Trentino sia fra le 14 Regione nelle quali la copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per ciclo base contro polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse e Hib (P01C) supera la soglia e fra le 5 Regioni nelle quali la copertura contro morbillo, parotite e rosolia (P02C) raggiunge il punteggio massimo, ovvero 100.
Nell’area distrettuale, nell’anno 2022 gli indicatori da valutare sono quelli relativi ai tempi di attesa, i deceduti per cause di tumore assistiti dalla Rete di cure palliative e l’indicatore relativo all’assistenza domiciliare. Nell’area ospedaliera per tutti gli indicatori si registrano punteggi molto alti.