La foto scattata da Emanuela Scolletti vince a Salerno, il Comune di Riva si congratula
La sua fotografia, «Colors», ha vinto la terza edizione del Premio culturale nazionale «I talenti di Alphanus», organizzato dal liceo «Alfano I» di Salerno con il patrocinio morale del prestigioso Giffoni Film Festival, imponendosi su un’ottantina di concorrenti. Emanuela Scolletti, giovane rivana (classe 1999) che frequenta il terzo anno del liceo artistico Depero di Rovereto, è stata ricevuta in municipio, in compagnia del padre Maurizio, nel primo pomeriggio di giovedì 14 luglio dal vicesindaco Mario Caproni, per le congratulazioni e le felicitazioni dell’Amministrazione comunale.
Prima di ogni fotografia si traccia un bozzetto. Emanuela Scolletti ha tracciato su un foglio solo pochi schizzi, ma tanto è bastato perché la docente di fotografia, Paola Susta, colpita dalla forza di quell’idea, esortasse la sua alunna a realizzare la foto, con la quale partecipare, assieme alla classe (la terza D, indirizzo audiovisivi) al Premio culturale nazionale «I talenti di Alphanus», sezione A2 «Raccontami una foto», che -con il prestigioso patrocinio del Giffoni Film Festival- «è destinato agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori di secondo grado che si dovranno cimentare nella produzione di elaborati che valorizzino il loro talento nell’ambito letterario, artistico e scientifico». Tema di questa edizione, la frase di Maria Teresa di Calcutta «La vita è bellezza: ammirala».
Grazie alla collaborazione di due compagni di classe che si sono prestati a fare da modelli, Giorgia Galvanetto e Simone Leonardelli, e al sostegno di Maurizio Cesarini, docente di fotografia nell’indirizzo di grafica, Emanuela realizza infine il suo scatto. Poi la sorpresa: è invitata a prendere parte alla cerimonia di premiazione, il 19 maggio nella sala Truffaut del Giffoni Film Festival, a Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno, in quanto «entrata nella rosa dei finalisti».
«Mi demoralizzavo sempre di più -racconta Emanuela di quella interminabile cerimonia- perché continuavano a chiamare altri concorrenti e il mio nome non usciva mai. Ma poi ho capito: mi hanno chiamata per ultima perché ho vinto!».
Alla foto va allegata una breve relazione, nella quale Emanuela dice: «Credo che siano proprio i colori a definire il vero senso e significato di vita e bellezza, ho realizzato una immagine semplice e diretta… piena di colore. (…) Ho scelto prevalentemente il giallo, il rosso e l’azzurro. La vita è bella e va ammirata… La bellezza è uno stato mentale che scegliamo di vivere, se non si nasce belli… lo si diventa, coltivando la purezza e la gentilezza nel proprio cuore. (…) Ognuno di noi è unico e speciale, non è importante il colore della pelle, quello che conta sono le “sfumature”… Ammiriamole e facciamone tesoro». Il premio consiste in una somma di 300 euro e in una pergamena, che riporta la seguente motivazione: «Qualità dell’immagine e profondità del testo si coniugano con grande potenza comunicativa».