Le categorie economiche ai candidati Sindaci: “Attendiamo risposte concrete”
Nei giorni scorsi le categorie economiche dell’Alto Garda rappresentate da Asat, Associazione Artigiani, Confindustria, Confesercenti, Cooperazione Trentina e Coldiretti hanno incontrato in tre distinti confronti i candidati alla carica di Sindaco alle elezioni comunali del 20 e 21 settembre di Arco, Dro, Drena, Riva del Garda, Nago Torbole e Ledro.
Erano presenti per Arco Chiara Parisi, Alessandro Betta, Giacomo Bernardi e Roberto de Laurentis, Dro con Claudio Mimiola e Luigi Grossi, Giovanna Chiarani per Drena, Cristina Santi, Laura Fraboschi, Adalberto Mosaner, Mauro Malfer e Andrea Matteotti per Riva del Garda, Gianni Morandi e Matteo Nodari per Nago Torbole, Renato Girardi e Alessandro Fedrigotti per Ledro.
Ai candidati è stato sottoposto il documento programmatico, inviato loro il mese scorso, delle categorie economiche dell’Alto Garda e Ledro, con specifiche domande per ciascun ambito in relazioni ai rapporti con le amministrazioni, all’infrastrutturazione intelligente e integrata con l’ambiente e il paesaggio, alle politiche abitative sociali, all’innalzamento della qualità e dell’offerta turistica, alla formazione e, infine, sesto punto del documento, al “dare udienza” alle categorie e ai loro imprenditori in particolare in questo delicato momento “storico” dovuto alla pandemia del virus della Sars-Cov-2.
A ciascun candidato sono state rivolte domande specifiche, focalizzate sui temi delle strutture alberghiere, sulle locazioni turistiche, sulle aziende artigiane del territorio da prendere maggiormente in considerazione nell’affidamento dei lavori, dalla rivalutazione dei centri storici al delicato tema della difficile convivenza tra aree produttive e residenziali.
Molti i temi trattati in seconda battuta come, ad esempio per Ledro, lo sviluppo dell’area Tremalzo e la gestione dei rifiuti ma anche, per l’Alto Garda, lo sviluppo e il potenziamento della rete di piste ciclabili e il delicato tema della sostenibilità ambientale, trattando traffico e zone pedonali, collegamenti viari, il previsto Hub al Cretaccio e il nuovo piano della Mobilità.
Tutti i candidati hanno dato la loro personale risposta mettendosi d’accordo che, chiunque andrà a sedere come sindaco o amministratore dovrà ascoltare gli imprenditori al fine di dare risposte concrete, rapide ed efficaci alle richieste delle categorie. A tutti è stato richiesto (includendo anche la futura presenza di un altro sindaco, Giuliano Marocchi di Tenno e già “reggente sul territorio”) un successivo appuntamento con gli eletti per dar seguito al documento programmatico nello specifico delle richieste avanzate dalle categorie.