“Le campane di Chiarano suonano troppo, intervenga il Sindaco”
Ad alcuni cittadini di Chiarano di Arco il suono delle campane della Chiesa di San Marcello dà molto fastidio, tanto che hanno chiesto l’intervento della Amministrazione comunale per poterle zittire o risolvere, almeno parzialmente, il disturbo provocato.
Chi si trova coinvolto in prima persona si è munito di fonometro per misurare il valore di decibel che si raggiunge nel momento in cui suonano. Secondo le rilevazioni le campane suonano tra le 7.30 e le 19.30, sette volte al giorno per tre minuti alla volta, raggiungendo un totale di 120 rintocchi. Tali misurazioni sono state effettuate a finestre chiuse, a conferma della tesi di chi ha sollevato il problema. Il suono, a loro dire, risulta essere così forte da rendere impossibile una normale conversazione in casa o telefonica. La domenica la situazione peggiora, dato che i rintocchi suonano due volte in più rispetto al resto della settimana per ricordare ai fedeli l’avvio delle funzioni liturgiche.
I residenti, quindi, chiedono al Comune di persuadere il Parroco a far suonare le campane meno volte al giorno o abbreviarne la durata per permettere a coloro che abitano nei dintorni della Chiesa di vivere con maggiore serenità. L’ordinamento prevede che le emissioni sonore non oltrepassino i tre decibel, ovvero “normale tollerabilità”. Si può ammettere un’eccezione durante le funzioni religiose, ma se lo scampanio avviene a tutte le ore dovrebbero attenersi alla legge e rispettare la normale tollerabilità.
Nei tempi passati il suono delle campane scandiva lo scorrere della giornata, segnava le ore e la ritualità religiosa, ma ora può risultare uno strumento anacronistico.
Nell’eventualità che la diatriba cittadini – parrocchia non venga risolta, ci sarà la contestazione formale e la richiesta di attestazione della violazione del valore massimo di decibel. Il Sindaco dovrà operare per mediare, magari facendo leva sul buon senso, che probabilmente basterà per far terminare i problemi delle campane di San Marcello.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Klaudia Vreto)