Lavori al sagrato della Chiesa di Tenno, torna alla luce il vecchio cimitero

Claudio Chiarani15/08/20232min
Sepolture Tenno

 

Tante ossa, diversi scheletri, ma tutte sepolture “normali.” E fondamenta del vecchio edificio di culto sul quale è stata poi eretta la chiesa attuale. I ritrovamenti che stanno venendo alla luce sul sagrato attorno alla chiesa di Santa Maria di Tenno, oggetto dei lavori di riqualificazione approvati da tempo dall’amministrazione comunale sono, insomma, di persone decedute per cause naturali e messe a dimora come si è sempre fatto, in piccoli cimiteri accanto ai luoghi di culto. Una volta che l’archeologo della ditta Cora Nicola Degasperi, su incarico della Soprintendenza avrà finito i rilievi i lavori affidati alla ditta Bolognani Armando & Figli di Dro il sagrato sarà adibito a parcheggio temporaneo (delibera comunale 71) e i poveri resti troveranno pace. Sepolture che vanno dal Medioevo in poi, ma nessun corredo funebre che possa trovare un riscontro di ritrovamento eccezionale, dunque, e la presenza della Soprintendenza o suoi incaricati a vigilare in casi come questi è fondamentale. Tra poche settimane, dunque, tutto sarà terminato per poter dare il via ai lavori e ad un nuovo volto a quel luogo, senza poterlo ricoprire per lasciare in vista quanto venuto alla luce. Lasciare scoperte le antiche mura e fondamenta, infatti, darebbe luogo ad un processo di “invecchiamento” precoce che ricoprirebbe il tutto di muschi e licheni. Erbe, insomma, che in breve tempo crescendo grazie al sole e al microclima sotto, ad esempio, delle lastre di plexiglas trasparenti, andrebbero a scomparire. Musealizzare, ci è stato detto dalla Soprintendenza da parte della referente per gli scavi, dott.ssa Nicoletta Pisu, in questi casi non ne vale la pena.

 

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