L’autovelox di Torri del Benaco non si arresta, incassati sei milioni

Redazione15/03/20232min
autovelox torri benaco

 

L’autovelox di Pai a Torri del Benaco non si arresta, anzi, continua a multare centinaia di automobilisti che transitano sulla Gardesana. Una misura atta a “limitare gli eccessi di velocità e garantire maggiore sicurezza”, aveva spiegato il sindaco della città lacustre Stefano Nicotra, e che oggi frutta al Comune circa un milione al mese (le multe elevate in media al giorno sono oltre duecento). I ricorsi al Giudice di pace si accumulano, il Sindaco di Torri non si smuove di un millimetro, ed è determinato a mantenere il deterrente, “perché i veicoli, in quel tratto di strada – ha dichiarato – circolano a velocità ben lontane da quelle previste in un centro abitato con pubblici esercizi, plateatici, passeggiate, porto e abitazioni”. Il quotidiano veronese L’Arena di recente ha fatto richiesta di accesso agli atti, rilevando oltre 34 mila sanzoni, delle quali 27.754 rilevate di giorno mentre 6.221 in orario notturno. È stata anche calcolata la velocità media dei passaggi nel centro abitato di Pai, che è pari a di 62,87 chilometri all’ora; la multa va da 42 a 172 euro per chi supera il limite massimo di non oltre 10 chilometri l’ora, da 173 a 649 euro per chi lo supera di oltre 10 chilometri e da 543 a 2.170 euro se il limite viene superato di 40 chilometri ma non oltre i 60. Se i calcoli sono corretti, l’incasso si aggira su 6 milioni circa in sei mesi.

 


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