L’assessore Bisesti visita la Sezione montessoriana della scuola “Zadra” di Riva del Garda
Nel tardo pomeriggio di giovedì 1 dicembre l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti, accompagnato dalla dirigente del Servizio Istruzione Monica Zambotti con Anita Cason, ha visitato la scuola primaria Zadra, presso il Rione Degasperi di Riva del Garda. L’assessore è stato accolto dal dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Riva 2, di cui la Primaria fa parte, Maurizio Caproni, con le fiduciarie Franca Maria Bagozzi e Viviana Cazzolli, nonché dai dirigenti scolastici Paola Pasqualin e Michele Rosa componenti del Tavolo di coordinamento provinciale sulla metodologia montessoriana. La visita ha costituito un’occasione per vedere la sezione montessoriana della scuola e incontrare Benedetto Scoppola, docente universitario e presidente dell’Opera nazionale Montessori, in zona per un evento promosso dall’Associazione Montessori Alto Garda e Ledro, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Riva 2 “Luigi Pizzini” e l’Opera Nazionale Montessori.
“Il metodo Montessori rappresenta un valore aggiunto nel nostro sistema scolastico, è una ricchezza per i bambini e le bambine – sono state le parole dell’assessore Bisesti – L’obiettivo è quello di strutturare ulteriormente questo percorso, che in Trentino è articolato in alcuni centri importanti, fra cui Pergine Valsugana, Rovereto e Trento. Punta a questo il corso di formazione avviato tramite Iprase, che vede una quarantina di insegnanti attualmente iscritti. Possiamo poi pensare – ha concluso l’assessore – di rafforzare alcuni aspetti della metodologia montessoriana nelle materne e primarie, peraltro già presenti nelle nostre istituzioni scolastiche visto che la nostra provincia, nel cuore delle Alpi, ben si presta ad alcuni degli insegnamenti di Maria Montessori”.
Il dirigente Caproni ha quindi guidato l’assessore nelle classi montessoriane, illustrando le caratteristiche della scuola rivana, mentre il presidente dell’Opera nazionale Montessori Benedetto Scoppola, affiancato dal presidente dell’associazione locale Christian Torboli con gli altri membri del direttivo, ha spiegato le peculiarità di questo metodo e la sperimentazione, avviata in 25 scuole italiane, del metodo montessoriano nelle scuole secondarie di primo grado.