Lago di Garda, una sola meta: Trentino, Veneto e Lombardia uniscono le forze

È stato presentato giovedì 31 luglio sul Monte Baldo, nel comune di Malcesine, il nuovo progetto di promozione congiunta del Lago di Garda, sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti. L’iniziativa, dal titolo “Promozione unitaria del Lago di Garda”, punta a presentare il territorio come un’unica destinazione turistica, superando i confini amministrativi e valorizzandone l’unicità, soprattutto nei mercati del Nord Europa e del Nord America.
Il progetto, sostenuto con 600 mila euro dal Fondo (su un totale di 900 mila), sarà gestito da Trentino Marketing e avrà durata triennale. Alla conferenza stampa hanno partecipato rappresentanti delle tre Regioni coinvolte: Trentino, Veneto e Lombardia.
Un’unica narrazione per una destinazione internazionale
L’obiettivo è creare una narrazione tematica condivisa, che superi le divisioni territoriali. Le strategie saranno esperienziali e trasversali, capaci di unire sport, cultura, natura, enogastronomia e lifestyle, in modo da differenziare l’offerta e distribuire i flussi turistici durante tutto l’anno. La destagionalizzazione è infatti uno degli aspetti chiave, insieme al potenziamento della visibilità internazionale.
Con oltre 240mila posti letto, più di 6 milioni di arrivi e 26,5 milioni di presenze (l’83% internazionali), il Lago di Garda si conferma una delle principali destinazioni turistiche europee. l’Agenzia Interregionale per la Promozione Unitaria del Lago “Garda Unico” intende però puntare su una crescita qualitativa più che quantitativa, come ha spiegato la Presidente Stefania Lorenzoni: “L’obiettivo che svilupperemo grazie al progetto presentato oggi è quello di attrarre un turismo che generi valore per il territorio, sostenendo le imprese locali e creando occupazione qualificata, nel pieno rispetto dell’ambiente e della qualità della vita delle comunità residenti”.
A questo scopo, Garda Unico promuoverà progetti di mobilità sostenibile, digitalizzazione dei servizi turistici e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e culturali, in collaborazione con le tre DMO territoriali (Fondazione Verona & Garda Destination, Garda Lombardia e Garda Trentino) e con il supporto delle Regioni e Province coinvolte.
Un impegno congiunto tra territori
La collaborazione tra le tre Regioni è stata definita “strategica” per il futuro del turismo gardesano. L’approccio condiviso punta a ottimizzare le risorse, evitando sovrapposizioni e potenziando strumenti comuni come il portale VisitGarda.
Destagionalizzare per crescere: il Garda punta su qualità e autenticità
Altro obiettivo, qualitativamente rilevante del progetto, sarà quello di aggiornare le politiche di marketing, puntando sull’estensione della stagionalità e sulla prevenzione del sovraffollamento nelle località più frequentate durante i mesi di alta stagione. In quest’ottica, verranno valorizzate esperienze legate al benessere, allo sport outdoor, alla cultura, all’enogastronomia e allo stile di vita italiano. Elementi chiave che rispondono alle esigenze di un pubblico esigente e consapevole, alla ricerca di autenticità e qualità.
Le dichiarazioni
Dario Bond, presidente del Fondo Comuni Confinanti, ha parlato di un progetto “in linea con la filosofia del Fondo: creare ponti per la crescita dei territori, anche nel turismo, attraverso strategie comuni”.
Roberto Failoni, assessore trentino al Turismo, ha evidenziato che il Lago “è già una meta d’eccellenza, ma ora può compiere un salto di qualità grazie a un’identità condivisa, basata su autenticità e sostenibilità, valida per tutto l’anno”.
Federico Caner, assessore veneto al Turismo, ha sottolineato l’importanza di una “cabina di regia coesa, con azioni mirate verso mercati strategici come Stati Uniti e Scandinavia, evitando doppioni e valorizzando il portale VisitGarda”.
Barbara Mazzali, assessora lombarda al Turismo, ha definito l’iniziativa “un’opportunità per presentare il Garda come una destinazione unica, esaltandone le eccellenze naturali, culturali e gastronomiche. Un racconto unitario ci aiuterà a posizionarci nei mercati globali”.