L’Ad Paolo Signoretti: “Basta polemiche! Il Lido Palace è in perfetta salute!”
“LIDO PALACE, BASTA POLEMICHE!”. Quattro parole, scritte tutte in maiuscolo. Per chi mastica il linguaggio dei social network, corrisponde ad “urlare in faccio al nostro interlocutore quello che dobbiamo dire”. Oppure, battere i pugni sul tavolo per richiamare l’attenzione. E Paolo Signoretti, amministratore delegato della nuova governance del prestigioso hotel luxury di Riva del Garda risponde all’ennesima polemica sulla gestione di Lido Palace, “emblema dell’ospitalità che si conferma motore di traino del turismo nel Garda Trentino – chiosano dalla stanza dei bottoni della governance – La gestione pubblico-privata del noto Hotel continua ad alimentare polemiche indotte da una visione miope piuttosto che lungimirante sul riposizionamento di Lido Palace nel mercato del travel luxury internazionale”.
“L’hotel Lido Palace è in perfetta salute – chiosa l’amministratore delegato – e i dati del primo semestre confermano che le scelte strategiche compiute due anni fa stanno portando i frutti che ci aspettavamo. Mi riferisco al posizionamento prodotto/mercato dell’hotel, al rebranding, al potenziamento dei servizi grazie ad un’importante riorganizzazione del personale, allo sviluppo di una proposta di fine dining articolata e in linea con le aspettative di una fascia di clientela internazionale”.
La polemica scatenata con l’approvazione del bilancio 2023 sembra dissolversi alla luce dei nuovi dati e indicatori del settore, tutti positivi, che parlano degli investimenti voluti dalla nuova governance e che saranno condivisi nel prossimo CdA del 29 Luglio, spiegano ancora dalla governance. “Rimaniamo esterrefatti dalle dichiarazioni di alcuni esponenti della quota societaria pubblica che denigrano e screditano di continuo la prestigiosa realtà del Lido Palace, rilasciando dichiarazioni false generate da manipolazioni politiche che distorcono la realtà, creano un danno d’immagine e distruggono valore, deprezzando le stesse quote in loro proprietà”.
“Tutte le più importanti decisioni relative al piano industriale che prevedeva gli investimenti necessari per sostenere, mettere a norma e rilanciare Lido Palace sono state prese all’unanimità in CdA e in Assemblea con il voto favorevole del socio pubblico – commenta e conclude infine l’amministratore delegato, Paolo Signoretti – Cos’è cambiato da allora? Soprattutto, perché?! Basta polemiche e attacchi, nei giorni scorsi abbiamo chiesto di partecipare e relazionare al Consiglio comunale di fine Luglio per presentare la reale situazione della nostra azienda. Non accettiamo più né latitanza, né disinteresse, tanto meno, manipolazioni ideologiche”.
Insomma, la governance dribbla le polemiche, contrattacca e cerca di guardare “al futuro per costruire, non distruggere”.