L’ACCADEMIA DELLA CUCINA CELEBRA LA CARNE SALADA DI VARIGNANO

Claudio Chiarani23/04/20181min
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Una delegazione dell’Accademia della cucina guidata dall’avvocato Germano Berteotti è tornata in Busa per celebrare la carne salada. Dove? Ma in uno dei suoi “templi” dedicati, il ristorante Belvedere di Varignano della famiglia Santorum, luogo di vero e proprio “culto” locale dedicato a questo piatto tipico altogardesano. Tra gli ospiti della delegazione guidata da Vittorio Rasera e Anna Maria di Mauro il Questore di Trento Massimo d’Ambrosio, il direttore del Muse Michele Lanziger e la neo direttrice del museo civico di Rovereto Alessandra Cattoi. Dalle radici in cui affondano i canederli alla carne salada, menzionando ricette antiche che comparivano già nel 1200, i canederli, al 1400 (la seconda) fino alla pietanza vera e propria riconosciuta nel 1700, che dopo essere stata solamente piatto cucinato in casa divenne merce di scambio e commercio grazie a due famiglie di Tenno. La curiosità è che ogni famiglia custodisce il proprio segreto per la preparazione, ossia un ingrediente che solamente i componenti del nucleo famigliare aggiungono nella fase di preparazione prima che sia pronta per essere consumata.