L’accademia della Cucina alla scoperta della tradizione romana

Redazione13/10/20232min
ACCADEMIA CUCINA PZZAa Venezia a Roma

 

I componenti della delegazione Rovereto-Garda Trentino della Accademia Italiana della Cucina hanno fatto un viaggio a Roma alla scoperta di gusti e sapori della tradizione.
Una due giorni intensa, cominciata la sera stessa dell’arrivo con la cena nella trattoria romana “Lo Scopettaro al Testaccio”, nell’omonimo quartiere popolare, a base di piatti tipici e popolari come coratella, trippa, fagioli al coccio, amatriciana, carbonara, saltimbocca di vitella alla romana e pollo alla cacciatora.
Il giorno successivo la conviviale si è svolta sulla terrazza dell’hotel Borromini, affacciata su Piazza Navona, location del film “La grande bellezza”, alla quale hanno partecipato il Delegato di Roma e Coordinatore territoriale dell’Accademia per il Lazio Giuseppe Gabriele Gasparro, il Vice Delegato Giuseppe Florio ed il presidente del Tribunale di Rovereto Giulio Adilardi.
La delegazione Romana ha regalato agli Accademici trentini il libro “Roma la dolce”, il diciottesimo della collana da loro pubblicata.
Se le serate sono servite ad arricchire gli esperti trentini di cucina su una delle componenti più importanti della tradizione italiana, non potevano mancare le visite ai più importanti monumenti romani come i Musei Vaticani, la Cappella Sistina, i Fori Imperiali e il Quirinale, visitabile grazie al presidente Mattarella che, giustamente, ritiene il palazzo la Casa degli Italiani.

 


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