“Laboratorio Alpino e delle Dolomiti Bene UNESCO”, lo sviluppo sostenibile passa anche da qui
La prospettiva è (anche) il sostegno ad iniziative che sono volte a diffondere la consapevolezza del valore delle Dolomiti iscritte dieci anni fa nella Lista dei Beni Naturali UNESCO. Le Dolomiti spiccano, certo, per il loro valore geomorfologico e paesaggistico ma generano anche sviluppo socio economico sostenibile per chi vive in questo territorio: è questo il contesto che vede Provincia autonoma e Società Alpinisti Tridentini (SAT) insieme per il “Laboratorio Alpino e delle Dolomiti – Bene UNESCO”. Su proposta del vicepresidente Mario Tonina è stata approvata la delibera con la Convenzione per continuare la collaborazione già avviata nel 2013 (con il ‘Fondo librario e documentale dedicato alle Dolomiti’) e proseguita poi nell’attivazione del Laboratorio Alpino e delle Dolomiti.
Coinvolti nella Convenzione, fin dall’inizio, anche la Fondazione Dolomiti-Dolomiten-Dolomites-Dolomitis UNESCO (di cui il Trentino, nella persona dell’assessore all’ambiente Mario Tonina, assumerà entro l’anno la presidenza), il Trento Film Festival, la TSM-Trentino School of Management/STEP e il MUSE-Museo delle Scienze.
Quattro gli obiettivi:
1. sostenere la diffusione dei valori del Bene UNESCO Dolomiti, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini al Laboratorio allestito presso la Biblioteca della Montagna-SAT.
2. Promuovere, progettare e coordinare una serie di iniziative culturali proprio per diffondere i valori delle Dolomiti UNESCO.
3. Incrementare il patrimonio librario e documentario della Biblioteca della Montagna SAT, assicurando la massima fruizione del ‘Fondo librario e documentale dedicato alle Dolomiti Bene UNESCO’.
4. Mantenere presso questo Fondo una sezione dedicata al patrimonio cinematografico relativo alle Dolomiti.
L’importo complessivo riconosciuto alla Società Alpinisti Tridentini per le attività previste dalla Convenzione è di Euro 10.000,00. La durata della Convenzione è fissata al 31 dicembre 2019, rinnovabile alla scadenza sempre con delibera della giunta provinciale
(cs pat fs)