La via il progetto di recupero dei “maroneri” di Drena
Da qualche giorno sono iniziati i lavori di recupero degli storici castagneti di Drena. L’importante intervento, redatto da Pierluigi Lotti dello “Studio tecnico agrario forestale” nel 2018, prevede la potatura, l’innesto e il rinnovo di nuove piante. Per il progetto, che ha un costo complessivo di 61.200 euro, il servizio provinciale foreste e fauna aveva stanziato 45.600 euro potendo contare nel 2019 anche sul contributo del «Bim Sarca Mincio Garda – Rete delle Riserve» per i restanti 15.300 euro. La Giunta comunale di Drena, dopo aver definito il progetto ed aver suddiviso in quattro aree di lavoro, ha affidato gli incarichi con gara telematica a tre diverse ditte specializzate: la «Floricoltura Piazzera» che si occuperà dell’intervento nell’area A, la società «Lavori in Fune Snc» di Tenno che provvederà a fare gli interventi B e C e la cooperativa «Arco Pegaso» dell’area D. La sindaca di Drena Giovanna Chiarani ha infatti spiegato che questo intervento comprenderà anche le particelle private dei castagneti un’operazione e che questo lavoro si svolgerà in accordo con la locale “Associazione di tutela del Marone di Drena” presieduta da Claudio Gobber. Ha poi chiarito che oltre 200 castagni verranno potati, 50 nuovamente innestati e ne verranno piantati altri 50. Ha poi concluso dicendo che l’operazione di miglioramento interesserà circa il 10% dei secolari castagneti e che ciò permetterà di tutelare la qualità e salubrità di uno dei prodotti più tipici e tradizionali del territorio di Drena. Si augura infine di poter riorganizzare l’evento “Maroni in Festa”, bloccato purtroppo lo scorso anno dalla pandemia.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei” Attilio De Gaspari)