La “truffa del vino” arriva in val di Ledro

Redazione22/05/20193min
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I Carabinieri di Ledro hanno denunciato una persona per alcune truffe ai danni di ristoratori.
Nella mattinata di ieri, martedì 21 maggio, i militari sono stati avvisati di un soggetto che, proveniente dal bresciano, stava ponendo in essere le cosiddette “truffe del vino” ai danni dei ristoratori. Proprio ricercando la vettura segnalata come quella utilizzata dal truffatore, una Ford Fiesta bianca, e trovandola nei parcheggi vicino al Municipio, i Carabinieri hanno incrociato un uomo che stava uscendo da un ristorante del centro cittadino. Dall’immediato controllo è emerso che aveva messo a segno la truffa. Nella sua macchina è stato trovato il cartone del vino pronto da consegnare e in tasca i soldi pattuiti, proprio come segnalato dai colleghi bresciani. Il telefono cellulare e il navigatore hanno dato la certezza che si trattasse proprio del soggetto ricercato come autore delle truffe.
Come si svolge questa truffa è subito spiegato: una donna chiama il ristorante millantando di essere una dottoressa che vuol prenotare un tavolo per otto persone per festeggiare il compleanno del marito, al quale avrebbe voluto regalare una confezione di sei bottiglie di vino francese pregiato, un Pays d’Oc o Bordeaux della cantina Paul Mas. Dato che questo prodotto non è venduto al dettaglio, la signora fornisce al titolare il contatto di un rappresentante della ditta importatrice (un complice della donna) per l’acquisto. Il ristoratore lo chiama e il falso venditore comunica il prezzo di 500 euro consigliando la rivendita a 900 euro, paventando un facile guadagno. Poco dopo si presenta il truffatore con il vino ed incassa il denaro, ma solo dopo il titolare scopre di avere in mano vino da 2 euro a bottiglia. Logicamente nessuno si presenta al pranzo prenotato.
Ora i militari sono al lavoro per verificare se gli stessi, almeno due soggetti, un uomo 27enne pregiudicato residente nel torinese, ed una donna, quella che ha avuto il primo contatto, hanno effettuato altre truffe in Trentino. In altre zone d’Italia questa truffa è piuttosto diffusa. I Carabinieri ora informeranno tutti gli esercenti per metterli al corrente della truffa ed evitare così il ripetersi di nuovi episodi.