LA TECNOLOGIA CELLULARE 5G SPAVENTA ARCO

L’esposizione ai campi elettromagnetici, si sa, non fa bene. Ora che si parla dell’arrivo della tecnologia 5G per la telefonia cellulare anche ad Arco, il timore per i possibili danni all’uomo che può causare è elevato. Sia per coloro i quali la utilizzeranno, sia per coloro i quali, invece, non la utilizzeranno direttamente ma saranno costretti a “subirla” a causa delle nuove antenne. La tecnologia 5G farà compiere un salto in avanti alla telefonia cellulare con le innovazioni che presenterà e supporterà, ma l’altro lato della medaglia fa paura per i possibili effetti dannosi sulla salute umana. A firmare una mozione in merito è il consigliere Andrea Ravagni, condivisa non solo dalle minoranze ma anche da buona parte della maggioranza che l’hanno sottoscritta, al fine di verificare bene prima di procedere all’installazione delle apparecchiature per il 5G tali effetti.
L’assessore Miori ha risposto che l’amministrazione è da tempo attiva sull’argomento, ed ha già chiesto autorevoli pareri in merito come quello alla Commissione Energia e un confronto con l’associazione delle persone elettrosensibili. Da qui l‘idea di affidare ad un terzo responsabile l’analisi della questione, un Ente pubblico o un’Università per un progetto di ricerca. “Tenendo conto – ha specificato l’assessore Stefano Miori – che non esiste ad oggi una sperimentazione che dica esattamente quali sono gli effetti, se sono dannosi per l’essere umano e in che quantità. I dati tecnici in nostro possesso non sono in grado di dircelo. Opporsi all’installazione delle antenne sarebbe bello, ma e se poi perdiamo chi paga i ricorsi? Meglio – per Miori – giocare d’anticipo sul tema procedendo con un piano preciso sulle antenne da sottoporre alle aziende interessate.” Maggioranza e minoranza si sono messe dunque d’accordo su tale proposta, con la minoranza che impegna l’amministrazione ad organizzare serate a tema informative, a coinvolgere le scuole e gli studenti, a controlli più frequenti sulle emissioni sul territorio interessate e a favorire la stesura di politiche adeguate da parte della Commissione Energia. Soluzioni accolte all’unanimità da parte di tutte le forze politiche comunali arcensi.