La Statale di Ledro riaprirà a maggio, dal 15 aprile attivato il trasporto studenti

Redazione12/04/20244min
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (36)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (34)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (33)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (32)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (30)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (29)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (28)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (27)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (26)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (23)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (22)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (20)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (19)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (18)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (15)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (14)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (12)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (9)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (1)
_DSC6165 LAVORI STATALE LEDRO DOPO FRANA (1)



 

Sarà riaperta a inizio maggio la Statale 240 della Val di Ledro, che è stata interrotta all’altezza della presa della centrale idroelettrica di Mezzolago l’11 febbraio scorso. Oggi il presidente della Provincia, insieme al dirigente generale del Dipartimento infrastrutture Luciano Martorano e al sostituto dirigente del Servizio gestione strade Filiberto Bolego, si è recato in sopralluogo in Val di Ledro, presenti anche il sindaco, gli amministratori locali e i responsabili delle ditte incaricate dei lavori.
Durante l’incontro si è fatto il punto dell’intervento, che è stato rallentato dai periodi di maltempo registrati a più riprese nel corso del mese di marzo e a inizio aprile: questa settimana si concluderanno le lavorazioni per la riprofilatura del fronte roccioso a monte della sede stradale, verranno inoltre avviate ulteriori opere per il consolidamento di alcuni blocchi rocciosi della parete a valle della sede stradale. Inizialmente la strada sarà riaperta con circolazione a senso unico alternato, per consentire il completamento degli ultimi lavori legati alle barriere di sicurezza e al percorso ciclopedonale sovrastante.

Trasporto scolastico dal 15 aprile
Durante il sopralluogo si è fatto il punto anche per il servizio relativo al trasporto degli studenti che frequentano istituti e scuole fra Riva del Garda, Varone ed Arco. Dopo una serie di interlocuzioni con Trentino Trasporti, che hanno visto parte attiva l’assessore provinciale all’urbanistica, energia e trasporti e il Comune di Ledro, si è definito il seguente programma di trasporto straordinario, che entrerà in vigore lunedì 15 aprile:
ore 6.53 Lenzumo – Enguiso – Locca – Pieve di Ledro – Riva del G. (bus di Trentino Trasporti); dal lunedì al venerdì scolastico;
ore 6.36 Tiarno di Sopra – Tiarno di Sotto – Riva del G. (bus di Consorzio Trentino Autonoleggiatori); dal lunedì al venerdì scolastico;
ore 6.36 Tiarno di Sopra – Tiarno di Sotto – Bezzecca – Pieve di Ledro – Riva del G. (bus di Consorzio Trentino Autonoleggiatori); dal lunedì al sabato scolastico;
ore 6.59 Tiarno di Sotto – Bezzecca – Pieve di Ledro – Riva del G. (bus di Consorzio Trentino Autonoleggiatori); dal lunedì al sabato scolastico;
ore 6.36 Bezzecca – Pieve di Ledro – Molina di Ledro con coinc. per Riva del G. (bus di Consorzio Trentino Autonoleggiatori); dal lunedì al venerdì scolastico.
Il Consorzio Trentino Autonoleggiatori ha inoltre dato la disponibilità per prorogare di un’ulteriore settimana l’utilizzo di ulteriori 4 mezzi, già autorizzati fino al 19 aprile, per i rientri degli studenti dagli Istituti superiori di Riva del Garda.

Intervento relativo alla Statale 240
La statale 240 della Val di Ledro che collega Molina e Pieve è interrotta all’altezza della presa della centrale idroelettrica dall’11 febbraio scorso, quando sono caduti circa 300-400 metri cubi di detriti e grossi massi. I lavori per ripristinare l’agibilità di questa importante arteria stradale sono iniziati già il giorno successivo e stanno proseguendo con continuità. Si tratta di un intervento piuttosto complesso perché all’interno del diedro roccioso interessato dal crollo è collocata l’opera di presa della centrale, inoltre prima di dare corso alle opere di demolizione dei volumi instabili, si è reso necessario spostare in via provvisoria la dorsale della linea telefonica della Val di Ledro. Al termine dell’intervento saranno stati demoliti e rimossi quasi 2 mila metri cubi di roccia, operando esclusivamente con macchinari radiocomandati, in particolare un escavatore ed una fresa entrambi con braccio meccanico controllata a distanza, al fine di salvaguardare la sicurezza dei lavoratori.