La sindaco Santi: “Resto fino al termine del mandato per il bene di Riva”

Nicola Filippi15/01/20253min
santi dic 24



 

Avanti, sempre in campo, fino alla fine del mandato. La sindaco di Riva del Garda Cristina Santi, indagata nell’ambito dell’inchiesta “Romeo” della Dda di Trento, in attesa di ricevere l’avviso di chiusura delle indagini preliminari da parte del Gip di Trento non vuole abbandonare il timone di Palazzo Pretorio. Il motivo? Vuole allontanare lo spettro del Commissario ad acta. In tanti chiedono alla sindaco Santi di fare un passo indietro e dimettersi. Una richiesta pressante e bipartisan. Scontata la richiesta da parte delle opposizioni consiliari, determinante invece per i rapporti delicati all’interno della stessa maggioranza, lacerata da prese di posizione forti, come quella degli esponenti di Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni. Ma la sindaco Santi invece tira dritto. E spiega il perché con un dettagliato post su suo profilo Facebook, pubblicato mercoledì 15 gennaio.
“Troppo importante portare a casa l’approvazione del Bilancio che ha già ricevuto il primo, importante via libera, all’unanimità, da parte della giunta – scrive – Care amiche, cari amici, poche righe per chiarire: la mia priorità è che Riva del Garda approvi il Bilancio. È un atto fondamentale per non perdere importanti investimenti del Pnrr e non far finire la consiliatura con un commissario”.
“In Giunta martedì 14 gennaio (ottima notizia) è passato all’unanimità e dovrà approdare in Consiglio comunale – scrive ancora la sindaco Santi – Non approvarlo sarebbe un danno enorme, e io – lo sapete – sono e resto in campo con un solo scopo: il bene di Riva del Garda”.
“Si continua inoltre a chiedermi di elezioni e candidature – precisa – E allora approfitto di questo spazio per evitare in momenti un po’ convulsi risposte estemporanee e dire esattamente qual è la situazione. A prescindere dalla data del voto io ci sono per terminare il lavoro fino alla scadenza naturale come mio dovere”.
“Sulla candidatura a sindaco, a prescindere dalla data del voto, tutto è e resta ancora aperto a una serie di riflessioni e considerazioni nelle prossime settimane – sottolinea – Ci ragioneremo insieme, con calma e serenità. Per il bene della nostra bellissima città!”.