La RSA “Valle dei Laghi” compie 100 anni, domenica 24 le celebrazioni
Nel pomeriggio di domenica 24 ottobre si celebra il centenario di fondazione della A.P.S.P. Valle dei Laghi di Cavedine. L’importante istituto socio-sanitario, più noto come Casa di Riposo, che inizialmente era circoscritto al comune di Cavedine, nel corso degli anni ha ampliato i suoi servizi all’intera valle dei Laghi.
L’idea di realizzare un “ospitale-ricovero” era partita nel primo decennio del ‘900 allorché in ambito comunale s’intendeva realizzare, in margine alle Associazioni già operanti nel campo dell’assistenza per i più bisognosi, una struttura di soccorso per i poveri ed agli orfani. Nonostante la perplessità iniziale per la notevole spesa che si sarebbe dovuta affrontare, nel 1909 venne nominato un apposito comitato formato da cinque membri (deputati e consiglieri comunali) con a capo l’allora sindaco Giacomo Bortolotti. Si pensò subito all’acquisto del terreno, puntando l’attenzione su un’area al centro del paese che costituiva una delle proprietà del “beneficio Faitelli”, ossia alcuni beni che questa famiglia agiata aveva lasciato in eredità alla Chiesa locale per il mantenimento di un sacerdote che avrebbe dovuto celebrare ogni anno un certo numero di messe in suffragio.
Dopo varie peripezie nell’estate 1912 venne stipulato un accordo con l’allora parroco don Antonio Spada per l’acquisto del terreno, compresa una “casa rustica di abitazione” mediante asta pubblica giudiziale al prezzo di 4.750 Corone. Esperite le modalità per la costituzione della Società con l’approvazione dello statuto, l’attenzione fu rivolta alle forme di finanziamento mediante mutuo con la Cassa Rurale di Cavedine ed apertura di una pubblica sottoscrizione popolare. I lavori iniziarono nel 1913, ma vennero sospesi nel 1916 a causa della Guerra. Fra mille difficoltà ripresero nel 1919 fino al 1921 quando, come si legge sul giornale La Libertà, il 10 luglio si ebbe l’inaugurazione della struttura assistenziale.
La sua operatività, soprattutto in quest’ultimo decennio, dopo la completa ristrutturazione dell’immobile, al di là della finalità di R.S.A. l’Azienda svolge numerosi altre attività come Centro servizi, assistenza domiciliare, Centro per l’autismo, servizio prelievi e pasti a domicilio. Notevole anche la disponibilità per servizi ambulatoriali: fisioterapia e riabilitazione, medicina dello sport, centro di psicologia clinica e psicoterapia costruttivista, medicina e psicologia del dolore, cure palliative, agopuntura e mesoterapia, cardiologia, geriatria e Centro per la valutazione nutrizionale e il trattamento dei disturbi alimentari.
Attualmente sono impiegati 90 dipendenti con 60 posti RSA negoziati e 10 posti RSA autorizzati e offerti sul mercato, 3 posti da Casa di soggiorno e 2 posti di presa in carico continuativa.
Il bilancio complessivo ammonta a circa 4 milioni di Euro e direttore è il dottor Livio Dal Bosco.
MARIANO BOSETTI